I pensionati devono inviare una precisa modulistica all’INPS, pena il blocco immediato delle prestazioni legate al reddito. Ecco i dettagli.
La maggior parte delle prestazioni assistenziali e delle agevolazioni economiche legate agli assegni pensionistici necessitano dell’inoltro della Dichiarazione dei Redditi aggiornata. In questo modo, viene comunicato non solo il reddito percepito dal pensionato, ma anche quello dell’eventuale coniuge e degli altri familiari che fanno parte del nucleo del beneficiario. Per adempiere a tale obbligo, è opportuno inviare una specifica documentazione.
Si tratta di un certificato che serve proprio a verificare in che modo i redditi dichiarati possano influire sulla percezione di alcune prestazioni previdenziali. Il modello va, dunque, necessariamente presentato all’INPS da tutti i pensionati che usufruiscono di misure economiche in cui il reddito è determinante, come l’Assegno sociale.
Chi non ottempera annualmente, rischia la sospensione immediata degli importi. Ma di quale documentazione stiamo parlando e in che modo va inviata all’Istituto di Previdenza? Per gli interessati è stato attivato un vantaggioso servizio, che consente di risparmiare tempo e fatica.
Ogni anno, i pensionati devono presentare il cd. Modello RED. A tal fine, l’INPS ha ideato un apposito servizio, il “RED Precompilato 2024“, per consentire a tutti l’invio in maniera semplificata. Gli interessati, infatti, hanno a disposizione una modulistica precompilata, con tutte le informazioni richieste.
I pensionati devono solo confermare, integrare o rettificare il Modello, prima di inviarlo. Per consultarlo, è necessario accedere al sito www.inps.it con una delle credenziali istituzionali SPID, CIE, CNS o eIDAS e cliccare sulla sezione “La dichiarazione della situazione reddituale (RED)“. In caso di dubbi, si può usufruire di un Assistente Virtuale (chatbot), in grado di fornire tutti i dettagli sui redditi presenti in tempo reale.
Il Modello RED 2024 (relativo ai redditi dell’anno 2023) dovrà essere inviato non oltre il 28 febbraio 2025. La scadenza è perentoria e, se non si rispetta, si rischia la sospensione dell’erogazione delle pensioni.
Il RED precompilato è una straordinaria opportunità per consentire a tutti di presentare la documentazione richiesta dall’INPS, in modo semplice e veloce. Grazie alla precompilazione delle informazioni, non bisogna sprecare tempo per inserirle manualmente, si evitano errori dovuti alla disattenzione, si risparmia fatica e si ha un accesso immediato a tutti i propri dati. Il servizio online, infatti, permette ai pensionati di controllare la dichiarazione in autonomia, senza assistenza di terzi. È, infine, garantita la trasparenza, perché le informazioni sono chiare e precise.
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