Ottobre è uno dei mesi con il maggior numero di scadenze fiscali. In particolare, tra il 16 e il 31 il calendario dei contribuenti sarà fitto di adempimenti.
Ottobre è un mese cruciale per tutti i contribuenti, perché è ricco di scadenze fiscali, tra cui contributi, versamenti e dichiarazioni. Se non si segnano in calendario le date di interesse, si può incorrere in ritardi e subire l’irrogazione di multe molto salate.
Tra i principali adempimenti che, ogni anno, coinvolgono i privati cittadini e le imprese, spiccano l’invio all’Agenzia delle Entrate del Modello 730 e del Modello Redditi e il pagamento dell’IVA e dell’IMU. Per evitare problemi con il Fisco, è fondamentale che gli interessati appuntino tutte le scadenze e le gestiscano al meglio, magari tramite l’aiuto di un commercialista o di un consulente esperto in materia.
Di recente, inoltre, il Governo ha previsto degli strumenti per semplificare il rispetto dei termini ed evitare che i contribuenti subiscano sanzioni. Vediamo quali sono i versamenti che dovranno essere effettuati tra il 16 e il 31 ottobre 2024.
Iniziamo dal giorno 16 ottobre 2024, la data più importante per le scadenze fiscali. Entro tale termine, innanzitutto, i condomini dovranno pagare le ritenute sui versamenti compiuti nel mese antecedente. Si dovrà, poi, pagare l’IVA e provvedere al versamento del 21% sui canoni delle locazioni brevi. Allo stesso modo, le agenzie immobiliari e i portali online che hanno favorito la sottoscrizione di contratti di locazione breve a settembre dovranno versare le ritenute sui canoni riscossi o pagati.
Gli Enti pensionistici e pubblici, invece, dovranno pagare, entro il 16 ottobre, le tasse trattenute con il conguaglio di fine anno, tra cui il canone RAI trattenuto ai pensionati. Le amministrazioni centrali e gli Enti pubblici dovranno, entro tale data, provvedere al pagamento dell’IVA legata alla scissione dei pagamenti (split payment). Per chi si occupa di finanza, invece, c’è la “Tobin Tax“, sui trasferimenti di proprietà di strumenti finanziari.
I soggetti che appartengono al settore dell’intrattenimento dovranno versare, entro ottobre, le tasse sulle attività continuative di settembre. Inoltre, i datori di lavoro privati che hanno riconosciuto ai dipendenti aumenti di produttività o efficienza durante il mese di settembre, dovranno pagare l’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali, tramite Modello F24.
Il 31 ottobre scadrà il termine per l’invio del Modello Redditi/IRAP 2024 e del Modello 770 per i sostituti d’imposta. Ricordiamo, infine, che il 31 ottobre è stata fissata la scadenza per il pagamento del bollo auto per i veicoli con più di 35 kW. Per i proprietari di auto di lusso con oltre 185 kW, sarà obbligatorio versare anche il cd. superbollo, il cui costo sarà abbastanza elevato (20 euro per ciascun kW extra).
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