La Nutella è croce e delizia di tutti i palati. Impossibile resisterle. Tra le teorie dei “fan sfegatati” contro quelle dei “salutisti irreprensibili”, cerchiamo di capire cosa succede davvero a chi la mangia tutti i giorni.
Se c’è una cosa che dobbiamo ammettere a prescindere, è che la Nutella è stata un successo fin dalla sua creazione. E non soltanto per la bontà di per sé, di un prodotto dolce e goloso come ce ne sono – e ce n’erano – tanti. La Nutella, così come altri prodotti rimasti nell’imprinting generazionale, ha contribuito alla stesura di un pezzo di storia, di un cambiamento culturale, e ci ha accompagnati per gran parte della vita. La Nutella è un prodotto che “se non ci fosse bisognerebbe inventarlo”. Ma come per tutte le cose, porta con sé pregi e difetti. E soprattutto, si tratta di un alimento che va consumato con criterio. Ma dirlo ai golosi è come “sparare a salve”. Chi ama la Nutella non sentirà mai ragioni. Mangiarla tutti i giorni, però, fa davvero male? Andiamo a scoprirlo.
Nutella, gli ingredienti della crema spalmabile
In un barattolo di Nutella, com’è ovvio, vi sono tanti grassi e zuccheri. La famosa crema gianduia contiene cacao amaro, zucchero, olio di palma (estremamente calorico), nocciole, latte in polvere, nonché lecitina di soia e vanillina. Il risultato di questo mix è semplicemente irresistibile. Esistono centinaia di ricette in cui usare la Nutella. Ma il gesto più godurioso è senz’altro quello dell’aprire il barattolo, riempire un cucchiaino fino a che straborda, e poi portarlo alla bocca, assaporandolo con lentissima enfasi.
Ma quanta Nutella al giorno possiamo mangiare?
Un cucchiaino, però, tira l’altro. E ad un certo punto bisogna sapersi fermare. Di per sé la Nutella è un buon alimento, ricco sì di grassi ma anche di sali minerali e sostanze utili al benessere dell’organismo. Prendendo a misura proprio il cucchiaino, possiamo affermare che mangiarne 2 al giorno non fa male, anzi. In questa quantità di crema si trova infatti circa 1 grammo di fibre. Secondo le tabelle nutrizionali è il 4% del fabbisogno quotidiano delle donne e il 3% di quello degli uomini.
Le fibre, come si sa, aiutano a ridurre il colesterolo. E livelli equilibrati di colesterolo scongiurano malattie cardiache, compreso l’infarto. Quindi possiamo dire che la Nutella fa bene al cuore. In entrambe le visioni di questo organo vitale. Chi non si è mai consolato da una delusione d’amore mangiando la Nutella?
Sempre in due cucchiaini di crema alle nocciole sono contenuti anche Ferro e Calcio, individuabili come il 4% circa del fabbisogno giornaliero. Ferro e Calcio contribuiscono, insieme ad altre sostanze, a mantenere sano il sistema immunitario.
Adesso però arriva l’altra faccia della medaglia. Negli stessi cucchiaini, sono compresi anche 3,5 grammi di grassi saturi, che soddisfano il 18% del limite quotidiano consentito. Due cucchiaini di Nutella, infine, contengono l’equivalente di 5 cucchiaini di zucchero bianco.
Immaginiamo che durante la giornata questi due cucchiaini di crema spalmabile non siano ovviamente l’unico alimento che ingeriamo. Ecco perché la Nutella, da sola, non fa assolutamente male. Ma se lo stile alimentare è ricco di altri grassi e zuccheri, cibi industriali, fritti, caffè e alcol allora il discorso cambia.
Ecco che concedersi la Nutella tutti i giorni è anche possibile, a patto che si segua una dieta varia, ricca di verdure fresche e frutta, di alimenti non industriali, e che insieme si effettui dell’attività fisica regolare. Fan e salutisti possono stringersi la mano e correre a godersi un bel cucchiaino di golosa crema gianduia.