Fare un po’ di movimento è certamente salutare. Chi vuole perdere peso spesso comincia a fare jogging. Ma se i risultati non arrivano? Tutto sta in un comunissimo errore.
L’inverno è praticamente fuori dall’uscio, si comincia a sentire nell’aria il cambiamento e la primavera che avanza. Si prova a eliminare uno dei maglioni e… lo specchio non perdona. Viene davvero voglia di rinnovarsi e di perdere quei due o tre chiletti accumulati durante la stagione fredda. E, qualsiasi tipo di dieta si inizi, deve essere accompagnata da un po’ di sano movimento. Qualunque specialista lo consiglia sempre. Non solo per smaltire le calorie ma anche per riattivare l’organismo e… gli ormoni della felicità. Quelli che, se prodotti nella giusta maniera, ci fanno venire meno voglia di cioccolato per intendersi.
Fare jogging è considerato infatti molto più di una mera attività fisica. Per qualcuno rappresenta un modo di vivere. Un metodo per spingersi oltre i propri limiti. Raggiungere un traguardo – fosse anche quello di percorrere il giro del quartiere – e poi andare più in là. Poi correre anche sotto la pioggia, oppure la mattina presto, quando la città deve ancora svegliarsi. Tutto ciò è altamente gratificante per l’anima e, di riflesso, anche il fisico ne risente. Spesso chi va a correre vorrebbe anche buttare giù qualche chilo. Ma talvolta non succede. Il perché è presto detto: si tratta di un errore comunissimo che commette chi utilizza questo sport per dimagrire. Ecco cosa dicono gli esperti.
Perdere peso, tutto sta… nella testa
Decidere di cambiare stile di vita è sicuramente una buona idea. Non è mai troppo tardi per “invertire la rotta” e migliorare il proprio aspetto fisico. Inoltre, ad una certa età, lo si deve fare anche per motivi di salute. La circolazione sanguigna necessita un’attenzione in più, così come il livello di colesterolo. Tutti sappiamo che per evitare malattie importanti o esiti infausti come l’infarto è opportuno fare controlli regolari, praticare una dieta sana e ricca di cibi freschi, limitare e ancora meglio togliere fumo e alcol.
Il fatto è che, semplicemente, è difficile. Il cambiamento è qualcosa che costa molta forza e la mente farà di tutto per evitare qualsiasi dispendio di energia. Chi comincia a praticare sport e non è seguito da uno specialista, spesso cade proprio vittima dei “tranelli” del cervello. Magari si impegna, magari percorre chilometri e chilometri, ma alla fine i risultati tanto agognati non arrivano.
I calcoli che non tornano
L’errore che commettono (quasi) tutti risiede nel calcolo delle calorie e nel rapporto con la cosiddetta “ricompensa”. Infatti dopo una bella corsetta è facile che venga ancora più appetito. La persona crede di aver consumato un bel po’ di calorie, e allora si concede una fetta di torta, un panino goloso o un abbondante piatto di pasta. La “ricompensa psicologica” è molto pericolosa perché porta ad una concezione errata dei propri bisogni.
Chi pensa di aver bruciato tantissime calorie facendo sforzi immani, dunque, commette due errori. Il primo, di calcolo. Il secondo, di cedere alla tentazione di aprire più spesso il frigo. Alcuni studi affermano infatti che, generalmente, con una corsa si perde 1 KCal per chilo di peso corporeo ad ogni chilometro. In sostanza, chi pesa 70 Kg deve percorrere almeno 10 Km per perdere 700 KCal. Esiste inoltre la convinzione che correre velocemente faccia perdere più calorie. In realtà, andare a 10 Km/h o 15 non fa nessuna differenza. Se non quella di sudare di più e far calare drasticamente i liquidi, cosa che può essere davvero pericolosa e portare anche a malori.
Attenzione dunque: fare jogging è un’attività sana che porta giovamento al fisico e all’animo, ma per perdere peso nella maniera corretta è meglio affidarsi ad un esperto e farsi creare un piano personalizzato. L’estate, e la prova costume, sono per fortuna ancora lontane.