Giungono notizie importanti dai Carabinieri: bisogna fare attenzione al portafogli. Forse anche tu hai qualcosa che non dovrebbe essere in circolazione.
L’ultimo sequestro in ordine temporale è stato effettuato a Prato, in Toscana. Durante un controllo sulle attività di un pregiudicato già noto alle Forze dell’Ordine, il reparto operativo–nucleo investigativo ha arrestato un 45enne per detenzione di monete false e stupefacenti. Oltre a una grande quantità di droga e di denaro, risultato ovviamente delle attività illecite, i Carabinieri hanno individuato anche una quantità consistente di monete false da 2 Euro. Si tratta di una conferma a quanto sta avvenendo negli ultimi anni: una sorta di “invasione” di 2 Euro contraffatti.
La cosa potrebbe sembrare irrilevante ai più, dato anche il valore della moneta, effettivamente esiguo, ma i Carabinieri consigliano comunque di stare all’erta. Prima di tutto perché chi riceve i 2 Euro falsi non può in seguito utilizzarli. Immaginiamo di ricevere un resto cospicuo “a suon di monete” e il gioco è fatto. Si rischia comunque di perdere decine di Euro. Sempre le Forze dell’Ordine, dunque, hanno diramato diversi avvisi, in cui offrono utili consigli per riconoscere le monete false.
Tutti abbiamo monete nel portafogli, ecco come riconoscere quelle false
Se per le banconote oltre alle macchinette apposite esistono “trucchi” per capire se sono false, per le monete come si fa? Anche se sembra una procedura superflua per il basso valore delle stesse, ricordiamo che un bel mucchio di pezzi da 2 Euro comincia ad avere il suo perché. Allora conviene comunque imparare a riconoscere quelle false, quantomeno per non subire fregature. Non è necessario essere esperti. Basta possedere una piccola calamita, oggetto reperibile praticamente ovunque.
Come ci ricordano i Carabinieri, infatti: “I cittadini e le attività commerciali possono effettuare un controllo semplice e speditivo con una piccola calamita, infatti le monete da 1€ e 2€ sono bimetalliche e la parte interna è magnetica, mentre quella esterna non lo è, quindi se la moneta è autentica la calamita si attaccherà soltanto alla parte interna“.
Ricordiamo che, a parte il caso di Prato, le monete false circolano soprattutto in estate, e “amano” in particolar modo le gelaterie e i bar. Ed è facile intuire il perché: immaginate la portata di “guadagno” per chi, a suon di piccoli resti, rifila monete false agli ignari clienti? Tanto per fare un esempio, fu clamoroso il sequestro a Napoli avvenuto nel 2017, quando le Forze dell’Ordine trovarono 900 pezzi da 2 Euro falsi. E molto probabilmente era solo la punta dell’Iceberg.
Chi si ritrova in mano monete false, rischia non solo che non vengano accettate da un commerciante più attento; proprio il magnetismo assente di quelle contraffatte impedisce che possano essere usate nei distributori automatici. Casse del supermercato, dell’autostrada, dei tabacchi eccetera. “I falsari non riescono infatti a riprodurre il magnetismo, che la Zecca ottiene con un procedimento particolare e che serve a far riconoscere le monete dalle macchinette.” Dunque attenzione, controlla subito il portafogli e spera di non trovarci dentro un “mucchietto” di 2 Euro falsi.