L’ultimo periodo ci ha messi di fronte ad una situazione di certo poco piacevole. Ci troviamo nel bel mezzo di una crisi.
La crisi in atto ben prima della guerra che Russia e Ucraina combattono nel cuore dell’Europa ha evidenziato un aumento quasi sconsiderato di numerosi prodotti e servizi. Su tutti spicca inequivocabilmente la bolletta di luce e gas. Per molte famiglie la situazione è letteralmente precipitata in questo senso. I rincari sono stati troppo imponenti rispetto agli stipendi che sono rimasti gli stessi di sempre. Solta situazione insomma, tutta italiana.
I rincari sono una realtà, prodotti e servizi che vanno a riguardare il nostro quotidiano. Ci troviamo nel bel mezzo di una crisi senza precedenti che ora con molta probabilità tenderà ad acuirsi a causa della guerra scoppiata in Ucraina. Ci troviamo di fronte quindi ad una situazione senza precedenti. Un rincaro tanto importante ed improvviso probabilmente non si era mai visto prima. Qualcosa di previsto, almeno ascoltando qualche riflessione di esponenti del Governo di qualche mese fa. Nessuno però immaginava qualcosa di simile.
In ogni caso le aziende fornitrici dei servizi provano a venire incontro ai cittadini agli utenti insomma. Piani di rateizzo sono pronti ad essere sottoposti per fare in modo che l’intera situazione non vada a pesare troppo sul bilancio familiare. Ci troviamo di fronte quindi di fronte ad una quasi insolita situazione che possiamo immaginare figlia della precedente crisi del settore energetico, con le materie prime schizzate alle stelle in quanto a costi da sostenere per le varie aziende.
Bolletta troppo cara: ecco cosa propone Arera per i suoi utenti e per i cittadini italiani
Arera in prima linea per provare in qualche modo a sostenere le posizioni dei cittadini italiani maggiormente coinvolti e stravolti dagli aumenti dei mesi passati. Ci troviamo di fronte a qualcosa che non conosce precedenti. L’ Autorità di regolazione per energia reti e ambiente è insomma disposta a sostenere determinate situazioni grazie alla proposta di suddivisione degli importi previsti in dieci rate mensili. In accordo con il Governo quindi la possibilità per gli utenti morosi di spalmare quanto dovuto in più soluzioni. Senza quindi rischiare di restare ulteriormente indietro con i pagamenti.
La condizione necessaria in questo caso consiste però nel corrispondere il 50% di quanto dovuto entro un certo tempo stabilito. Successivamente sarà quindi possibile chiedere la rateizzazione. La procedura di adesione al piano di rateizzazione chiaramente non avviene in forma automatica. E’ previsto quindi un accordo vero e proprio con il gestore in questione, una sorta di piano di pagamento condiviso. Il ritardo eventuale nel pagamento delle rate farà di fatto decadere l’accordo stipulato.
Il Governo si è inoltre impegnato a sostenere tra l’altro le famiglie con evidenti disagi economici che chiaramente risultano essere ancora più in difficoltà in seguito agli aumenti delle utenze in questione. Bonus che saranno quindi corrisposti alle varie famiglie in accordo con quanto sentenziato dalla natura stessa delle misure in questione. Si parla insomma di requisiti disponibili su tutti i canali solitamente utilizzati dall’esecutivo. I cittadini ancora una volta sono sostenuti in questa particolare fase dal Governo Draghi.
Numerose le misure dell’ultimo periodo servite principalmente a tenere su una situazione che via via andava a farsi sempre più complicata. Parliamo di un periodo in cui molte certezze sono venute a mancare. Epidemia, crisi economica, aumento dei prezzi dei beni di prima necessità e dei servizi. Una situazione assolutamente inimmaginabile soltanto pochi anni fa. Al momento dunque il Governo tende una mano ai cittadini. Al momento insomma gli utenti possono sperare di essere sostenuti, chissà per quanto tempo ancora. La crisi non passerà presto questo è certo. Nell’immediato questo tipo si sostegno di certo farà bene alle famiglie, in attesa di tempi migliori.