Ti è venuta fame? Non andare al Supermercato, ecco cosa rischi

Quando manca il cibo in casa, e magari ce ne accorgiamo proprio prima di pranzo, viene d’istinto di andare al supermercato. Ma ci sono dei “pericoli”.

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Fare la spesa al supermercato è senza dubbio un’attività piacevole. Certo a volte siamo di corsa, sempre presi tra mille impegni, e può capitare di non godersi adeguatamente la pianificazione delle risorse. Ci sono dei momenti, però, in cui sarebbe bene non andarci proprio, al supermercato. Il portafogli potrebbe davvero risentirne. E non solo.

In tempi come questi, nei quali per una serie di motivi tutto sta rincarando, è ancora più necessario fare attenzione alle spese. Purtroppo la situazione attuale, segnata fortemente da due anni di pandemia, calo del lavoro, aumento dei prezzi e adesso anche la crisi tra Ucraina e Russia, ci ha reso tutti un po’ più “poveri”. Di sicuro il benessere psicofisico e anche economico degli italiani ha visto tempi migliori. Ciò che possiamo fare è per prima cosa attingere a tutte le risorse emotive, e andare avanti con la speranza che le cose potranno solo che migliorare. Dal punto di vista economico, possiamo attuare alcuni “trucchetti” per spendere meno. E comunque guadagnarci anche in salute. Ecco come.

Hai fame? Meglio se non vai al Supermercato

Una delle regole per spendere di meno è quella di non andare a fare la spesa quando si ha appetito. Potrebbe sembrare una “leggenda metropolitana” ma in realtà ci sono ragioni vere e provate scientificamente. Quando l’organismo ha bisogno di nutrirsi, manda impulsi al cervello, e viene “voglia di”. Il fatto è che il cervello è un po’ “sfaticato” e non sta a indicare alla mente razionale quali cibi siano più adatti alla salute. “Vuole” energia, e la vuole subito. Ecco che inevitabilmente, siamo più propensi a comprare alimenti non proprio salutari: pizza, cioccolata, biscotti, focacce, patatine fritte, e tutto ciò che è goloso insomma.

Ci sono poi altri “inganni” in cui tendiamo inconsapevolmente a cascare. Ad esempio, andare a fare la spesa senza avere l’idea di cosa manca in casa può essere davvero dannoso per le finanze. Fare la classica lista può sembrare banale, ma è il miglior modo per spendere con raziocinio. E soprattutto di evitare lo spreco alimentare. Perché poi, quando in dispensa o in frigorifero ci sono tante cose da mangiare, spesso avanzano e devono essere buttate.

Lista alla mano, c’è un’altra abitudine da adottare che può far risparmiare in soldi e salute. A seconda della quantità di prodotti che servono, bisogna saper scegliere tra carrello e cestino. Inutile “armarsi” di un enorme carrello se c’è da comprare il pane, il latte e poco più. L’effetto “vuoto” di tutto quello spazio non farà altro che innescare la voglia di riempirlo. E saranno tutte cose inutili (quasi) al 100%.

Un’ultima raccomandazione, è quella di fare attenzione alle promozioni speciali, ai 3×2 e alle tante offerte che ogni giorno si trovano nei supermercati. I prodotti a sconto, anche se a lunga scadenza, non ci offrono quel risparmio che si crede. Perché l’ammortamento dei maggiori soldi sborsati sul momento non influisce nel budget familiare a lungo termine. Si rischia invece di accumulare salse, creme, scatolame vario in dispensa, che chissà quando sarà consumato. E anche alimenti poco sani, perché ovviamente è più facile che un supermercato faccia offerte su confezioni di patatine fritte che sulla verdura fresca.

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