A seconda della Regione, il rinnovo patente 2022 può costare diversamente. Ecco quali documenti servono e come risparmiare un po’ sugli oneri.
Ogni tanto è bene dare una controllatina alla patente. Siccome vale diversi anni, si tende a dimenticare che dopo un tot di tempo va rinnovata. Le modalità, le tempistiche e i costi variano in base al tipo di abilitazione alla guida, all’età anagrafica, ma anche alla Regione di residenza. E non da ultimo anche a seconda di quali uffici scegliamo per effettuare la pratica.
Ad esempio, le classiche patenti A e B per le auto e moto vanno rinnovate dopo 10 anni, ma fino ai 50 anni di età. Dai 50 ai 70 andranno rinnovate ogni 5 anni. Dopo il compimento del 70esimo anno di età, il rinnovo scatta ogni 3 anni. Per quanto riguarda invece la patente C, quella per i camion, ci sono regole un po’ diverse. Infatti un autotrasportatore potrà rinnovare la patente ogni 5 anni fino al compimento dei 65 anni anagrafici. Dopo di che, oltre ad un rinnovo previsto ogni 2 anni il guidatore viene sottoposto a visita da parte della Commissione Medica. Scattano anche limitazioni al tipo di veicolo che può manovrare: nel caso di autotreni (camion + rimorchio), non devono superare le 20 tonnellate.
Rinnovo patente 2022, cosa fare, quali documenti servono (e come spendere meno)
Chi ha necessità di rinnovare la patente, qualunque essa sia, deve attenersi a precise indicazioni. Innanzitutto deve presentarsi agli uffici preposti munito di documenti di identità validi. E ovviamente la vecchia patente. Serve anche il codice fiscale e la ricevuta di due bollettini pagati. Se presenti patologie (invalidità, problemi alla vista eccetera), anche la documentazione inerente.
Gli oneri da pagare, anche tramite bollettino postale, andranno devoluti sul C/C 9001 intestato al Dipartimento dei Trasporti Terrestri per i diritti di Motorizzazione: ne servono uno da 10,20€ e uno di 16,00€ – a titolo di imposta di bollo – da versare sul C/C 4028. Le cifre sono fisse. I bollettini si trovano facilmente già pre-compilati direttamente negli uffici postali
Il guidatore dovrà poi effettuare una visita medica/oculistica presso uno dei medici accreditati; per conoscere chi sono ci si può rivolgere alla propria ASL. Il prezzo della visita oculistica può cambiare molto a seconda di quale ufficio viene utilizzato per la pratica. Presso un’Autoscuola, ad esempio, si dovranno sborsare, tra un costo e un altro, almeno 100-130€. Chi si rivolge all’ACI risparmia qualche decina di Euro. L’unico modo per pagare un po’ meno è fare tutto presso la ASL di competenza. Con la visita alla sanità pubblica, i due bollettini che hanno il costo fisso e pochi euro per la spedizione della nuova patente si va a spendere circa la metà rispetto a ACI e Autoscuola.