Buoni fruttiferi Postali, la lista dei migliori da acquistare quest’anno, a seconda delle proprie esigenze. Vediamo nel dettaglio.
Come ogni anno, molti cittadini si chiedono quali siano i migliori buoni fruttiferi postali su cui investire i propri risparmi.
In un periodo caratterizzato da una così profonda incertezza economica, i buoni del tesoro restano ancora uno strumento di rendita sicuro e affidabile. D’altronde, parliamo di quello che risulta ancora il prodotto più venduto da Poste Italiane.Certo, i tassi di investimento sono bassi ormai da anni. Ma questa è una criticità con cui chi investe ha ormai imparato a fare i conti.
Sarebbe impossibile pensare di avere a disposizione gli stessi tassi di 30 anni fa. È bene inoltre ricordare che i buoni fruttiferi postali non hanno alcun costo di gestione. E tutt’ora, qualunque analista potrà confermarvi che restano più convenienti di qualsiasi altro prodotto bancario.
Buoni fruttiferi Postali, quali sono i migliori disponibili sul mercato
La garanzia offerta dallo Stato resta tutt’ora la migliore possibile sul mercato. Per cui, la certezza di comprare un BFP è quella di erdi tornare indietro al 100 per cento la cifra investita. Naturalmente, a seconda delle esigenze, esistono diverse tipologie di buoni tra cui scegliere.
Ci sono ad esempio i buoni fruttiferi 4×4. Sono quelli che portano più rendimenti sul mercato, ma bisogna aspettare 16 anni per riscuoterli. Chi non ha questo tempo, potrebbe optare per un buono 3×4. In questo caso però il tasso di rendimento aumenta ogni 3 rispetto ai 4 previsti, ma la rendita è minore. Chi invece predilige una soluzione di breve termine, può scegliere il buono fruttifero postale 4 anni risparmio semplice.
Ha per l’appunto una durata breve, quadriennale, e rende lo 0,25 della cifra investita. Ci sono in ultimo anche i buoni fruttiferi postali dedicati ai minori, Questi hanno un rendimento del 2,5 per cento e terminano quando l’intestatario raggiunge la maggiore età.