Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL): al via il codice unico INPS

Cambiano i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro con l’ingresso del nuovo codice INPS. Ecco di cosa si tratta. 

L’INPS ha pubblicato oggi il messaggio n. 1058 che da il via al nuovo codice alfanumerico dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro. Il nuovo codice dovrà essere inserito nel flusso Uniemens.

Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL)
Adobe Stock – INPS

Finita la fase transitoria prevista nel decreto Semplificazione, in cui era stato istituito il codice alfanumerico unico dei contratti collettivi nazionali di lavoro. Il nuovo codice è finalizzato ad individuare il contratto di lavoro nazionale applicato a ciascun lavoratore. Ricordiamo, inoltre, che la Riforma IRPEF, ha modificato la busta paga e i cedolini pensioni, l’Agenzia delle Entrate, ha spiegato cosa cambia

Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL): il nuovo codice dal mese di febbraio

Nelle denunce mensili Uniemens, per il mese di competenza di dicembre 2021 e gennaio 2022, è stato possibile utilizzare tale codice alternativamente ai codici INPS preesistenti. Adesso è finita la fase transitoria di due codici, infatti, per il mese di febbraio 2022, nella denuncia Uniemens mensile è ammesso unicamente il nuovo codice alfanumerico.

Nel messaggio si legge che l’elemento da utilizzare continua ad essere: “<CodiceContratto> di <DenunciaIndividuale> e l’elemento <TipoCodiceContratto> dovrà essere valorizzato con il codice “02”.

Il nuovo codice è attribuito dal Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) per i contratti colletti singoli nazionali. Pertanto, l’INPS non dovrà provvedere più a codificare i CCNL, ai fini della valorizzazione nei flussi mensili Uniemens. È possibile trovare tutte le informazioni direttamente sul sito INPS.

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