Sapere di aver avuto i ladri in casa non è un’esperienza piacevole. Oltre alla perdita dei beni materiali sentiamo la “violazione” del posto che amiamo di più. Ma possiamo tentare di minimizzare i danni e salvare anche parte dei nostri averi. Ecco come.
Tutti noi abbiamo qualcosa di prezioso nelle nostre case. E non sono necessariamente soldi e gioielli. Quando chiudiamo dietro le spalle la porta dell’abitazione e ci rechiamo al lavoro, in vacanza o altrove, lasciamo un pezzo della nostra vita tra quelle mura.
E ovviamente vogliamo difenderla. La casa è per tutti non solo il luogo in cui vivere, ma il “rifugio”, il posto che rispecchia la personalità, le esperienze, gli affetti. Quando si parla dunque di beni da proteggere, ci riferiamo anche ai ricordi. Che non sono necessariamente quadri di valore, lasciti ereditari o oggetti preziosi. E soprattutto ricordiamo che in casa teniamo i nostri amici animali, che sono di fatto parte della famiglia. Se i ladri violano l’abitazione, fanno danni immensi. Portano via tutto quello che possono, distruggono il resto, frugano nelle nostre cose e può anche capitare che facciano del male ai nostri Pet. Ecco perché dobbiamo in tutti i modi evitare che accada. Certo, si può installare un buon impianto d’allarme, ma purtroppo non sempre è sufficiente. Ecco allora qualche piccolo trucchetto che può quantomeno limitare il danno.
Come fregare i ladri in casa, step 1
Come detto poche righe più su, spesso il sistema d’allarme non basta. I ladri sanno bene come isolare i collegamenti, come eludere il raggio d’azione delle telecamere e quando agire per non essere disturbati. Di sicuro un ottimo impianto è un valido deterrente, ma non tutti possono spendere migliaia di euro. Ecco che allora si può adottare un trucco più economico. Intanto si può lasciare per casa i baby monitor, quei dispositivi che usano i genitori per controllare i neonati nella loro stanzetta. I modelli odierni sono dotati di telecamera e si gestiscono da remoto tramite App. Si può dunque controllare in tempo reale ciò che avviene in casa. E se si sentono “movimenti strani”, allertare subito le Forze dell’Ordine. I ladri forse porteranno via qualcosa, ma la fretta gli impedirà di cercare più a fondo e trovare i beni più preziosi.
Il miglior modo di nascondere è… mettere bene in vista
Al sistema “tecnologico” dei baby monitor e similari, si può aggiungere un’ulteriore strategia. Dobbiamo pensare che i ladri cercheranno ovunque qualsiasi bene prezioso: soldi, gioielli, ma anche oggetti di valore in generale, comprese ad esempio le cornici d’argento. Per evitare di perdere gli oggetti a cui teniamo di più possiamo decidere di “sacrificare” qualcosa. Ad esempio possiamo lasciare qualche banconota in un cassetto, o qualche gioiello d’oro di poco valore bene in vista. Magari i ladri si “accontentano”. E soprattutto ricordiamoci che, di solito, vanno molto di fretta. Trovando subito oggetti da arraffare, magari eviteranno di spaccare mobili o scoperchiare tutto per racimolare un bottino più congruo. Spesso poi, i ladri sono attratti da oggetti “luccicanti”. Non stanno ad esaminare i diamanti come fa un gioielliere. Quindi si può lasciare “a portata di ladro” qualche ciondolo con zirconi, dandogli l’illusione di aver fatto centro.
Escogitare i nascondigli più inusuali
Purtroppo i ladri in casa, se hanno un po’ di tempo rovesceranno qualsiasi cosa pur di trovare oro, soldi e quant’altro. Non si faranno scrupoli a trinciare cuscini dei divani o i materassi, a rompere barattoli in cucina, a frugare persino nella cassetta del water. Sanno che le persone nascondono i preziosi in luoghi che reputano (erroneamente) sicuri. AL tempo stesso, però, non hanno davvero modo di scandagliare ogni angolo della casa. Ecco perché possiamo “fregarli” rendendogli quantomeno la ricerca assai più difficile.
Per esempio si possono nascondere le banconote in un sacchetto – chiuso ermeticamente – all’interno di una bottiglia di detersivo o shampoo. Oppure dentro al sacchetto dell’aspirapolvere. O ancora, sotto alla lettiera del gatto, sotto il panetto di terra di una pianta, nel sacchetto dell’immondizia. Se proprio vorranno i nostri averi, almeno si dovranno sporcare (per davvero) le mani.
Certo, la speranza è che i ladri non leggano mai questo articolo, ma ad ogni modo possiamo dire di averle provate tutte e di aver reso la vita dei malviventi almeno un po’ più difficile.