Il momento no continua a spaventare i cittadini di mezzo mondo. La crisi, l’inflazione, l’aumento dei prezzi in ogni settore.
Il momento storico vissuto, il post pandemia che non ha ancora esaurito del tutto la sua carica, il caro prezzi, quindi l’aumento sconsiderato di ogni tipologia di bene, il conflitto in Ucraina che contribuisce a rendere ancora più complesso e pericoloso il secondo punto, l’aumento dei prezzi del carburate insomma. Ci troviamo di fronte una situazione molto pericolosa e molto complicata, dalla quale al più presto ci si augura, bisognerà uscire.
Nell’ultimo periodo, cosi come certificato dai dati che sempre più preoccupanti arrivano agli nostri occhi si vive una situazione di profonda crisi. Sempre più famiglie sono ormai in Italia ai limiti della difficoltà economica. L’aumento dei prezzi sconsiderato come anticipato, l’aumento delle bollette di gas e luce, l’aumento dei prezzi del carburate sta contribuendo a segnare in maniera del tutto negativa quest’inizio 2022. I cittadini provati da due anni di estreme difficoltà non si aspettavano certo un inizio del nuovo anno come questo.
Al momento, assolutamente inaspettato è arrivato anche il conflitto in Ucraina che mette l’Europa intera di fronte ad una verità quanto mai complessa e per niente positiva, i prezzi continueranno a salire. La crisi diventerà ancora più netta. I prezzi del carburante saliranno alle stelle con un impatto devastante per quanti costretti ad esempio a spostarsi con i propri mezzi per lavoro o altro. Il tutto renderà ancora più pesanti le difficoltà delle famiglie, il tutto segnerà un nuovo drammatico momento.
La crisi avanza, prezzi alle stelle: il modo per mettere da parte dei soldi però esiste
L’ISTAT riporta il seguente dato riguardante il mese di febbraio 2022. In questa fase l’Indice nazionale dei prezzi il NIC registra un aumento dello 0,9% su base mensile. Parliamo insomma di una percentuale molto alta considerato il periodo ma non solo. Su base annua invece siamo al 5,7%. L’aumento dei prezzi ha chiaramente stimolato l’aumento dell’inflazione. Il dato acquisito per il 2022 è pari a +4,3% per l’indice generale. La situazione insomma non è certo positiva e non c’è al momento spiraglio di miglioramento.
In questa fase chiaramente è consigliata per le situazioni di maggiore difficoltà una attenta e scrupolosa analisi di ciò che si spende in un nucleo familiare. Un bilancio accurato che possa in qualche modo evidenziare eventuali sprechi ed in qualche modo favorire una più accurata selezione di quelle che sono le necessità vere e proprie di una famiglia. Chiaramente il tutto potrebbe essere anche riportato al modo di fare la spesa. Cercare nei vari supermercati le offerte più convenienza e scegliere i prodotti magari prossimi alla scadenza spesso venduti a prezzi minori. Questa scelta potrebbe favorire non poco le tasche dei cittadini maggiormente colpiti dalla crisi.
Le opzioni insomma sono varie ed in questo senso anche la tecnologia arriva in soccorso delle famiglie italiane. Esistono infatti alcune app capaci di segnalare i prezzi più convenienti settore per settore, dinamica che chiaramente consente di risparmiare non poco a fine mese. “WeScount”, richiede una breve registrazione, successivamente iniziare ad esaminare la nostra spesa ed intercettare eventualmente fonti di spreco. Troviamo inoltre “TooGoodToGo”, applicazione anti-spreco che consente di acquistare presso le attività commerciali quali pasticcerie, forni ecc, quanto invenduto della giornata, a prezzi chiaramente vantaggiosi.
A questo punto quindi è possibile affermare che il risparmio in questa fase è possibile, mettere da parte dei soldi evitando di esporsi troppo a fine mese non è cosa impossibile. I tempi duri che corrono implicano una scelta del genere, obbligano quasi il cittadino a fare i conti con il presente per niente semplice. Risparmiare ed acquistare con sempre maggiore attenzione ad eventuali offerte o situazioni vantaggiose. Resistere insomma a questa crisi è davvero possibile.
