Rincari, il prezzo del carburante non smette di salire, e molti consumatori hanno iniziato ad utilizzare le pompe bianche per risparmiare. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
I rincari sul prezzo del carburante non sembrano per il momento avere fine. Ormai la benzina ha superato la soglia dei due euro a litro.
E la cosa davvero grave è che questo è accaduto anche al di fuori delle aree di servizio autostradali, dove di norma i costi sono più alti. Normale che la popolazione inizi ad essere seriamente preoccupata.
Rincari, il prezzo della benzina non smette di salire e gli autotrasportatori vanno in sciopero
Anche perché i prossimi scioperi per i rincari degli autotrasportatori creeranno dei nuovi disagi. Preoccupa inoltre che il prezzo del gasolio abbia già superato quello della benzina. Questa è una diretta conseguenza dell’embargo americano nei confronti della Russia. Di sicuro, con quest’altra mazzata che si aggiunge ai rincari energetici, risparmiare non è mai diventato così importante per i consumatori italiani. E la prima cosa da fare è quella di iniziare a conoscere i cosiddetti distributori di benzina no logo.
Si tratte di pompe di benzina che non appartengono ai grandi marchi internazionali. Parliamo dunque di distributori che di norma hanno prezzi più bassi della media. E che in questo periodo storico diventano una risorsa da considerare con molta attenzione. Vengono anche chiamate “pompe bianche” in virtù della loro indipendenza dalle grandi compagnie.
Certo, bisogna anche precisare che al momento questi distributori non riescano a garantire una grande differenza di prezzo come in passato. La convenienza in molte città d’Italia, è di un risparmio di circa dieci centesimi.
Rincari, perché le pompe bianche stanno diventando così convenienti
Ma è anche vero che in un momento del genere, anche la metà di questi 10 centesimi può fare comodo perché non sappiamo quando questi aumenti si fermeranno. Molti consumatori guardano poi con grande diffidenza verso questi distributori indipendenti di carburante. Il timore infatti è prezzi così bassi derivino da una lavorazione e una raffinazione scadente del prodotto.
Ma in questo, chi ha questi dubbi può stare tranquillo. Sono altri i motivi per cui le pompe bianche riescono a offrire dei prezzi più convenienti. Dal costo finale del servizio, vengono meno tutte le spese che rispetto ai grandi marchi, loro hanno deciso di non sostenere. Basti solo pensare ai costi delle campagne marketing. Forse non tutti lo sanno ma questi hanno un’incidenza degna di nota nel costo finale. Ecco dunque perché le pompe bianche riescono a restare competitive.