Auto ferma durante il lockdown? Le Assicurazioni ti ripagano

È da molto che vengono contemplate ipotesi su risarcimenti delle Assicurazioni per il mancato utilizzo dei veicoli durante il lockdown. Ecco cosa “bolle in pentola”.

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Tutti ricordano certamente le strade deserte, quasi come in un film apocalittico, durante il lockdown di marzo 2020. Fu un periodo davvero colmo di angoscia e preoccupazione. Oggi ci sentiamo per fortuna più al sicuro, anche se la nostra vita, in ogni caso, da quel momento in poi è cambiata. Siamo ancora un po’ “storditi” dalla “nuova normalità” che ci circonda.

Mascherine, disinfezione compulsiva delle mani, persino sguardi sospettosi o giudizi e accuse aleggiano tra la gente. I sorrisi dei bambini sono celati dietro lembi di stoffa. Colorata, sì, ma tanto triste. Il lavoro oggi è subordinato alla condizione di salute – o presunzione della stessa. La crisi economica non fa certo bene agli animi, già provati da questi lunghi anni difficili. Incalcolabile, poi, il danno emotivo subito dagli adolescenti. Ci vorrà davvero molto tempo prima di tornare davvero alla normalità. O a quella che speriamo esista ancora.

La digressione è d’obbligo, perché è tutto collegato. La salute, l’economia, la socialità e il benessere dipendono da tante cose che si intrecciano inevitabilmente. Soldi compresi. E allora ben vengano le iniziative messe in atto dai vari comparti, pubblici e privati, volti a restituire almeno una minima parte dell’immenso disagio avvertito dal 2020 in poi.

Oggi un piccolo “spiraglio di luce” arriva dal tavolo di confronto attivato tra Governo e Compagnie Assicurative. Lo scopo, quello di “rimborsare” sotto varie ipotizzate forme, la spesa sostenuta per l’assicurazione – obbligatoria – anche se il veicolo di fatto non poteva essere utilizzato a causa del lockdown. Vediamo cosa c’è al  vaglio delle realtà interessate.

Le Assicurazioni e i guadagni incredibili durante la pandemia

Dal Governo arrivano proposte per cercare di restituire agli italiani parte dei “guadagni extra” che le Assicurazioni hanno maturato durante il lockdown. Basta pensarci un attimo: niente auto in circolazione, niente incidenti. Parlando in numeri, questo si è tradotto in un maggior introito per le varie Compagnie di circa 2-3 miliardi di Euro.

Ecco che dal Governo arriva l’idea: una sorta di Bonus Rc Auto per ridistribuire questi guadagni ai possessori di veicoli. Fatti due conti, verrebbero circa 70€ a testa. La fattibilità, però, non è altrettanto semplice. Al momento sembra che alcune compagnie abbiano già attivato benefit e sconti verso i propri clienti, ma si tratta di iniziative “a macchia di leopardo”, che non si possono inquadrare in un’azione più omogenea.

Il sottosegretario all’economia Federico Freni ha portato in aula alcuni dati: “L’Ivass ha riferito che le compagnie di assicurazione hanno programmato per gli assicurati benefici valutabili in 811 milioni, di cui già erogati, al momento dell’indagine, 348 milioni. Le tipologie di ristoro utilizzate e la dimensione dell’impegno finanziario sono risultate assai eterogenee tra le compagnie: sconti al rinnovo, estensioni di copertura eccetera“.

Ma, in soldoni, serve qualcosa di più chiaro e incisivo. Soprattutto attuabile con facilità. Freni continua nel suo intervento, affermando che: “Le eventuali proposte potranno essere analizzate con attenzione nell’ambito di ulteriori provvedimenti normativi. Un apposito confronto tecnico con le istituzioni, le amministrazioni e le associazioni interessate, al fine di condividere ogni utile elemento informativo su eventuali proposte normative in tale ambito“.

Speriamo che i tecnicismi, come al solito, non rendano impossibile mettere in atto questa iniziativa, e che i cittadini possano “consolarsi” (anche) con questo piccolo riconoscimento.

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