In questi mesi, con il cambio di frequenze, molti utenti potrebbero trovarsi in difficoltà. Per fortuna c’è una soluzione per vedere la Rai anche senza il decoder. Ecco come fare.
Da qui ad almeno tutto il 2023 ci saranno ancora fasi di passaggio al nuova Digitale Terrestre. Molte Regioni hanno completato lo switch-off ma non tutte e soprattutto non tutti i canali hanno ancora aderito al cambio di frequenza. Ricordiamo che il Nuovo Digitale Terrestre (DVB-T2) è un cambiamento reso necessario dalle direttive UE, che hanno lo scopo di spostare le trasmissioni televisive per far spazio alle comunicazioni dei cellulari. Il passaggio ad un nuovo standard, però, apporta alcuni benefici, come ad esempio una maggior qualità dei contenuti trasmessi dalle varie emittenti.
Abbandonando quello che finora era lo standard, ovvero l’MPEG-2, si passerà prima al MPEG4, che per capirci è quello usato dai canali HD, per arrivare infine alla nuova codifica HEVC. Chiunque voglia usufruire dei contenuti televisivi dovrà acquistare un televisore idoneo oppure cambiare il decoder.
Il Bonus del Governo per incentivare il passaggio al Nuovo Digitale
Per chi non lo avesse ancora fatto, ricordiamo che esistono dei Bonus promossi dal Governo, atti a usufruire di alcuni sconti per l’acquisto di dispositivi e/o decoder. Per tutti, è disponibile uno sconto del 20% sul prezzo di un nuovo apparecchio, ma fino ad un massimo di 100€. Per usufruire di questo bonus è anche necessario rottamare quello obsoleto in proprio possesso. Per chi ha un ISEE sotto ai 20 mila Euro è a disposizione un buono sconto di 30€ da riscattare al momento dell’acquisto di un nuovo decoder.
Ad ogni modo, chi possiede un televisore relativamente recente, acquistato dal 2017 in poi, non dovrà cambiare tutto. Sarà sufficiente risintonizzare i canali. Ma chi non vuole o non può comprare il decoder, può vedere i canali? La buona notizia è che, almeno alcuni della Rai, si potranno fruire lo stesso.
Come vedere la Rai anche senza il decoder
La Rai manda in onda contenuti streaming grazie al sito Raiplay.it. Esiste anche l’App omonima, per Android e iOS, che molti forse già conoscono perché la usano sul cellulare. Chi non ha ancora avuto modo di sfruttare questo metodo, può scaricare l’App, registrarsi e poi condividere la riproduzione dei contenuti dal cellulare/tablet/Pc al televisore. Anche se non si dispone di una Smart Tv, basterà dotarsi di un semplice dispositivo, il Chromecast. Si tratta di una comoda opzione perché collegando Chromecast alla porta HDMI della Tv si possono guardare tutti i contenuti che in quel momento sono riprodotti dal cellulare.
Ma oltre a Chromecast, che ha un costo irrisorio e dunque acquistabile da tutti, esistono anche le Box Tv. Sempre tramite connessione Internet, queste box si collegano al Tv (di nuovo nell’uscita HDMI) e al PlayStore dove scaricare l’App della Rai. Se in casa c’è una connessione stabile, si potranno vedere tutti i contenuti preferiti, anche senza il decoder. Probabilmente, questo “trucchetto” funziona anche con tutti quei canali che hanno siti e App come la Rai. C’è solo da provare.