Quest’anno, cosi come capitato in passato un particolare bonus entrerà mensilmente nelle case degli italiani. I dettagli.
Il caro prezzi, la crisi profonda alla quale gli italiani sono stato letteralmente esposti dai drammi di questo tempo, covid e guerra, hanno imposto al Governo di intervenire in modo secco e preciso. Il bonus sociale per le bollette è infatti oggi realtà. L’esecutivo a questo punto quasi obbligato a prendere una chiara posizione in merito al periodo molto partcolare ha sancito un impegno ben preciso rispetto ad una situazione che si fa giorno dopo giorno più drammatica.
La Legge di Bilancio, l’ultima per intenderci ha infatti visto lo stanziamento di ben 3,5 miliardi di euro proprio per provare in qualche modo ad ostacolare le numerose difficoltà alle quali milioni di italiani sono oggi sottoposti. Il periodo post covid, in teoria ancora molto presente nelle nostre vite, anche se apparentemente con meno intensità, ha di fatto già segnato l’intera popolazione. Già in seguito a quella fase abbiamo visto, in pratica, come siano aumentati i prezzi dei beni alimentari e dei servizi, tra questi bollette di luce e gas.
Poi il conflitto in Ucraina a dare il colpo di grazie, una situazione davvero non facile che non molti cittadini si aspettavano. La situazione però secondo gli esperti non ha certo trovato una sorta di equilibrio, tutt’altro. Sono previste ulteriori impennate per quanto riguarda le bollette proprio di gas e luce. Il prossimo mese potrebbe essere quello più difficile di tutti. L’effetto delle sanzioni imposte alla Russia in seguito all’invasione dell’Ucraina potrebbero quindi influire in maniera del tutto decisiva sui bilanci familiari di milioni di cittadini italiani.
La crisi è ormai in atto, il bonus resta l’unica soluzione: ecco a chi spetta il sostegno che tutti attendevano
Il mese decisivo dovrebbe quindi essere il prossimo quello di aprile. In quella data è infatti previsto un ulteriore innalzarsi dei prezzi delle bollette. Gli italiani ormai, sotto questo punto di vista sono letteralmente disperati. Il bonus bolletta in alcuni casi potrebbe quindi essere utile a rendere meno insopportabile la situazione. 2,5 milioni di utenze dell’energia elettrica e 1,5 milioni di utenze gas, questi in numeri degli interventi che si spera possano essere di fatto compiuti dallo stesso bonus che funziona in base all’Isee del relativo nucleo familiare.
La compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica porta quindi in automatico allo sconto di cui sopra. Alcune specifiche categorie avranno dunque diritto a questa sorta di trattamento speciale, vediamo quali sono:
- le famiglie composte da un massimo di tre membri e con un reddito massimo che non supera la soglia di 8265 euro all’anno;
- le famiglie con quattro membri o più e con un reddito che non superi i 20mila euro all’anno;
- i titolari e i beneficiari di Reddito di cittadinanza o di Pensione di cittadinanza;
- i malati gravi che fanno uso di apparecchiature salvavita (in questo caso non c’è alcun limite di reddito).
Il bonus relativo al pagamento delle bollette dell’energia elettrica ammonta in base alle varie situazioni alle seguenti cifre:
- 128 euro per famiglie con 1 o 2 componenti;
- 151 euro per famiglie fino a 4 componenti;
- 177 euro per famiglie con più di 4 componenti.
Inoltre c’è da sottolineare che per quel che riguarda il bonus gas si andrà a tenere conto anche della zona climatica in cui vive il nucleo familiare in questione, utilizzando le seguenti linee guida:
- da 67 euro (zone climatiche di Sicilia e Reggio Calabria) a 170 euro (Veneto e Piemonte) per i nuclei fino a 4 persone;
- da 93 euro (zone climatiche di Sicilia e Reggio Calabria) a 245 euro (Veneto e Piemonte) per i nuclei con oltre 4 persone.
La dichiarazione unica sostitutiva è utile quindi per presentare richiesta di bonus, in altri casi l’operazione viene gestita automaticamente dall’Agenzia delle entrate. Parliamo di una operazione molto delicata che andrà a riguardare milioni di italiani in un momento molto particolare per le sorti dell’Europa e certamente drammatico.
