Una nuova tipologia di raggiro che ha subito destato sospetti e chiaramente fatto delle vittime. La Polizia postale in allerta.
Niente è più come sembra ormai, tutto ciò che possiamo in qualche modo constatare potrebbe essere in realtà altro. Il mondo del web con i suoi mille tentacoli è capace di arrivare praticamente ovunque e di mettere chiunque in condizioni di rischiare seriamente. Quante volte abbiamo sentito di truffe, raggiri, tentativi andati a vuoto ma anche riusciti sfortunatamente. In questa nuova fase, come quasi sempre, nulla è quel che sembra, niente è davvero ipotizzabile come vero.
Quello che spaventa più di tutto è forse la reazione degli stessi utenti del web. Nonostante il fatto di ritrovarsi di fronte quasi sempre bene o male la stessa tipologia di raggiro non si riesce mai a liberarsi del tutto dal rischio. E’ vero anche che spesso gli stessi tentativi di truffa riescono ad essere talmente credibili da togliere ogni eventuale dubbio, a è altrettanto vero che nella maggior parte dei casi i contenuti di tali comunicazioni non trovano alcun riscontro pratico con le modalità d’azione, ad esempio, delle aziende citate.
Nella maggior parte dei casi, lo sappiamo bene, si fa riferimento a istituti bancari o magari alle poste. Ci sono situazioni, si raccontano problematiche legate ad esempio al nostro conto corrente o magari alla nostra carta prepagata. Ci viene chiesto di confermare dati oppure di inserire altre particolari informazioni. La cosa che stupisce di fatto risiede nella consapevolezza che dovrebbe esserci nel sapere che tali istituti non comunicano mai tramite mail o sms eventuali problematiche o qualsiasi altra cosa. La situazione quindi dovrebbe quindi in due secondi essere considerata fasulla, invece ciò non avviene.
Se vi offrono la carta regalo vogliono rubarvi i soldi: la truffa che sfrutta il nome della nota catena di supermercati
Il raggiro in questione, dunque si avvale di due immagini fondamentali. Nel primo caso possiamo notare come si faccia riferimento ad un nome, ad un marchio molto noto di supermercati che quindi, paradossalmente potrebbe spingere la potenziale vittima a fidarsi della comunicazione stessa. La seconda immagine invece ci propone il classico schema ormai collaudato dai malintenzionati del web. Un contenuto allarmante e la richiesta di andare a confermare dati e quant’altro cliccando sull’immancabile link sottostante.
In questa situazione vediamo poi come si sfrutti il nome del marchio per andare a parlare di fatto di un concorso del quale probabilmente nessuno conosce l’esistenza. Il cliente in questione dovrebbe dunque fidarsi e basta. Consegnare i propri dati ed incassare quindi il buono. Molto probabile che si faccia richiesta successivamente delle proprie credenziali bancarie con la scusa di voler accreditare il premio in questione. In quel preciso momento i truffatori potrebbero quindi mettere le mani sui nostri risparmi. Evitare tutto ciò è chiaramente possibile, basta leggere bene quello che ci consegnano, fare in modo di collegare tutti gli elementi a nostra disposizione.
Immaginare che non ci si può fidare di tutto e non si deve affatto pensare che tutto ciò che arriva per posta elettronica o sms è di certo affidabile, anzi. Nella maggior parte dei casi troviamo soltanto tentativi di raggiro belli e buoni. Importante è non cliccare su alcun link e se malauguratamente si è già eseguita questa operazione fermarsi subito. Nel caso in cui invece il raggiro dovesse compiersi importante è denunciare quanto prima il tutto prima alla Polizia postale e poi alla propria banca o altro istituto di riferimento. Al giorno d’oggi per essere truffati basta davvero poco. Se si è fortunati si potrebbe addirittura di recuperare quanto prelevato dai malintenzionati, certo davanti a specifiche situazioni e condizioni.
Salvarsi, per cosi dire da truffe e raggiri è dunque possibile ed in alcuni casi necessario assolutamente per non rischiare di farsi letteralmente coprire dai tentativi quasi odierni di truffa. Tutto non è come sembra, è vero, importante oggi è saperlo riconoscere.