Si può andare al Cinema col Reddito di Cittadinanza? La risposta non è così scontata, perché sul contributo economico gravano dei limiti di utilizzo.
Come tutti sappiamo, il Reddito di Cittadinanza è una forma di assistenza economica per le persone in difficoltà. Che non riescono a trovare lavoro, o che vivono in nuclei familiari con diverse tipologie di disagi economici, a chi non produce abbastanza entrate con il proprio lavoro. Sull’RDC, però, nonostante sia in vigore da alcuni anni, sono presenti ancora molti dubbi e opinioni controverse.
Ad esempio circola la “leggenda metropolitana” secondo cui chi lo percepisce se ne sta sul divano a guardare la televisione, campando “alle spalle altrui”. Certo, purtroppo i disonesti non mancano. Ma esistono in tutti i comparti. E poi forse non tutti sanno che l’RDC è anche una integrazione al reddito. Ovvero, anche un lavoratore – autonomo o subordinato – può chiedere il sussidio se, tramite ISEE dimostra che ciò che guadagna non basta per sopperire a tutte le spese necessarie a vivere.
Le situazioni personali possono essere davvero svariate, e la verità non è mai netta, o bianco o nero. Se c’è una cosa vera, però, è che tutti hanno diritto a vivere una vita dignitosa. Il Reddito di Cittadinanza nacque proprio con questo proposito, ovvero di sopperire ad un momento di difficoltà, che può capitare a chiunque. Certo, non è la soluzione della vita, e ovviamente la Legge non permetterà ad alcun cittadino di “campare a scrocco”, ecco perché il Reddito (giustamente) è subordinato ad alcune limitazioni.
Cosa si può fare (e cosa no) con il Reddito di Cittadinanza
L’importo mensile erogato al beneficiario può variare di molto in base alla situazione economica e familiare. l’RDC può essere di 200€ al mese come anche più di 700€. A seconda di quanto previsto, si possono prelevare una volta al mese dei contanti (dai 50 ai 150€) e il credito della carta può essere speso per “beni di prima necessità”. Anche se l’INPS cerca di dare più informazioni possibili, non esiste una lista completa di tutto quello che si può acquistare o meno con l’RDC.
Ma sicuramente tra i prodotti concessi non vi sono gioielli, orologi, beni di lusso. Con il Reddito non si possono nemmeno pagare Assicurazione o Bollo Auto ad esempio. Non si possono fare/ricevere ricariche. E nemmeno fare acquisti online. Insomma, si presume che chi percepisce questo sostegno economico sia in difficoltà e non vada a comprare bottiglie di champagne. Ed è anche giusto e sacrosanto. Tuttavia, su alcuni “beni di necessità” a volte sorgono dei dubbi. Andiamo dunque a fare chiarezza.
Al Cinema con Reddito di Cittadinanza: si può?
Per chi si pone questa domanda c’è una buona notizia. La risposta è sì. Il Reddito di Cittadinanza nasce, come già detto, per aiutare le persone con difficoltà economiche. Ma anche per permettere una vita dignitosa e soddisfacente. Nonché la possibilità di formarsi e di accedere a tutte quelle risorse utili a non “rimanere indietro”. La Cultura è una di queste risorse.
Tra l’altro, l’impossibilità di comprare beni/servizi online con la PostePay ha il suo fondamento. La misura ha come scopo anche quello di movimentare denaro nel mercato italiano. Di incentivare gli acquisti zonali. Chi prende il Reddito, dunque, può andare al Cinema, a Teatro, e persino a mangiare una pizza. Non le ostriche e champagne, ripetiamo. Perché così contribuisce all’economia locale, e non da ultimo può attingere alla cultura come forma di auto accrescimento.
Perché vivere non significa solamente mangiare e avere un tetto sopra la testa. Il Governo, tramite l’ideazione dell’RDC, ha contemplato proprio anche le esigenze “dell’animo”. Certo, chi prende il sussidio dovrà darsi da fare per trovare un lavoro, per aumentare ancora di più il suo benessere e serenità economica. Ma nel frattempo, se ne ha voglia, può usare la ricarica per andare a godersi uno spettacolo con la famiglia. E se proprio teme di subire controlli (e di vedersi interrompere la misura), può prelevare i contanti concessi e pagare i biglietti con quelli.