Booking.com, prima di prenotare fai attenzione: cosa sta succedendo

Su Booking.com, la famosa piattaforma di prenotazioni online, si stanno verificando alcuni problemi. Attenzione durante le prenotazioni, ecco cosa sta succedendo.

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Purtroppo in questi ultimi mesi si sono intensificate le attività illecite a danno di cittadini e imprese. Non manca (quasi) nessuno all’appello. Poste Italiane, Banca Intesa – che vanta un “triste primato” in quanto a truffe – fornitori di energia, e chi più ne ha più ne metta. I tentativi di “estorsione” girano su SMS, email, telefonate, falsi messaggi da parenti su WhatsApp, insomma, non se ne esce. Anche stando sempre molto attenti si rischia, prima o poi, di fidarsi dell’interlocutore (malvivente) di turno. E si perdono nel migliore dei casi migliaia di Euro. A questo lungo elenco dobbiamo aggiungere, purtroppo, l’ultima azienda entrata nel mirino dei delinquenti. Ecco cosa sta accadendo.

Booking.com, i falsi annunci

A denunciare quanto sta accadendo ai danni della nota piattaforma, e soprattutto degli utenti, è Edoardo Nestori, presidente dell’associazione Locatori turistici di Verona. Ma si teme che il fenomeno sia perpetrato su più ampia scala.

Da alcuni giorni, è esasperato dalle continue chiamate di colleghi, preoccupati e soprattutto arrabbiati per quello che sta accadendo. Come racconta lo stesso Nestori, infatti, “Già una ventina tra i nostri iscritti sono stati truffati: i loro annunci vengono modificati su piattaforme quali Booking, e viene inserito un numero di telefono per informazioni e prenotazioni. Peccato che quel contatto non sia quello della struttura originale, ma di una banda di truffatori che chiede il numero della carta di credito per la prenotazione e poi prosciuga il conto del cliente che chiama“.

Insomma, tanti clienti pensavano di prenotare strutture e invece hanno perso, letteralmente, migliaia di Euro. Gli utenti hanno poi “minacciato di denuncia” i poveri titolari delle strutture, che erano del tutto inconsapevoli di ciò che era successo. Fortunatamente, racconta sempre Nestori, “Qualcuno ha fatto lo screenshot degli annunci, così abbiamo potuto ricostruire la truffa“. Ed è partito l’appello.

Come tutelarsi dalla truffa su Booking

Il campanello d’allarme, per chiunque abbia intenzione di prenotare su Booking, è la richiesta di “una telefonata”. Precisiamo che la piattaforma ha un’ottima reputazione, e purtroppo adesso rischia davvero perdite ingenti, insieme agli utenti truffati. Ricordiamo che Booking non chiede mai di “velocizzare il pagamento” tramite altri modi che non siano quelli indicati nel sito. Non si deve mai chiamare la struttura (o un numero fornito in qualche altro modo) per pagare o per modificare la prenotazione. Tutto deve avvenire con Booking che fa da tramite. Questo, infatti, accade proprio per tutelare clienti ed esercenti.

Sempre Nestori, probabilmente di concerto con le Forze dell’Ordine, ha avvisato il direttivo di Booking che, a quanto pare “risarcirà gli utenti truffati“. Ad ogni modo, chi ha intenzione di programmare un viaggio ed effettuare una prenotazione è tenuto a stare ancora più attento del solito. I truffatori, purtroppo, sono davvero molto “bravi” e non appena intravedono una possibilità cercano in tutti i modi di arrivare in fondo al loro scopo.

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