Il Superbonus 110% permette di ristrutturare casa a costo zero con interventi di efficientamento energetico.
La corsa al Superbonus 110% non si arresta anche con il crescente aumento delle materie prime, ma i problemi non mancano. Ricordiamo che il Superbonus 110% permette tantissimi vantaggi: ecco le ultime novità da non perdere.
La guerra Russia – Ucraina, ha creato anche difficoltà del reperimento delle materie prime e si inizia a dubitare di poter terminare i lavori nel tempo dovuto. Oggi esaminiamo il caso di un Lettore che è molto preoccupato e chiede agli Esperti di InformazioneOggi, su cosa fare se l’azienda non completa i lavori.
Superbonus 110%: cosa fare se l’azienda non termina i lavori
Ai fini dell’agevolazione del Superbonus, che permette di fruire della maxi detrazione al 110% o lo sconto in fattura o la cessione del credito, i lavori devono essere ultimati in un determinato fattore temporale. Ricordiamo, inoltre, che alla fine dei lavori, l’immobile deve attestare il conseguimento del doppio salto di due classi energetiche o in mancanza quella più alta. Un altro caso affrontato riguarda il Superbonus anche per le cantine.
Può accadere che la ditta appaltante non possa terminare i lavori, in questo caso è possibile sostituire l’azienda con un’altra, sempre in ambito del contratto di appalto in essere.
In effetti, cambiare ditta in corso d’opera non comporta una modifica delle agevolazioni, in quanto è previsto il cambio di variazione dell’impresa che esegue i lavori.
Comunicazione Cilas e penali da pagare
È necessario, fare comunicazione di variazione Cilas, per evitare di perdere le agevolazioni. La ditta che non termina i lavori è responsabile e dovrà pagare delle penali per mancato completamento. In questi casi è sempre bene rivolgersi ad un legale e verificare le clausole contrattuali contenute nel contratto di appalto.
Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, inviala alla mail: esperto.informazioneoggi@gmail.com