Altri tre bandi di concorso per lavorare a tempo pieno e indeterminato giungono, nuovamente, dalla Regione Puglia. Quali sono le categorie a cui sono indirizzati?
Ancora una volta ad offrire delle interessanti offerte di lavoro nella regione pugliese è l’Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro. Oppure, molto più sinteticamente conosciuta con la sigla ARPAL.
I concorsi in particolare, come annunciato sopra, sono tre e tutti differenti tra di loro. Infatti, stiamo parlando di bandi che mirano all’assunzione di ben tre profili lavorativi diversi da impiegare nel relativo contesto. Un primo concorso ha l’intenzione di assumere nel suo organico ben 12 nuove unità. Il secondo bando, invece, arriva a quota 18, mentre il terzo ha bisogno di altre 10 risorse. Sommando tutti i posti disponibili tra i vari bandi, si arriva ad un totale di 40 posti scoperti da dover riempire. Inoltre, segnaliamo un’altra interessante offerta lavorativa rivolta soprattutto ai giovani. Stiamo parlando della possibilità di 10 tirocini presso il Comune di Ariano Irpino. Dopo questa breve e introduttiva parentesi, passiamo alle informazioni più importanti dei tre concorsi.
Cercasi tecnico informatico, i principali dettagli del primo dei tre bandi
Il primo concorso che analizzeremo molto brevemente è quello indetto alla ricerca di professionisti nel settore informatico. Per essere ancora più specifici, le risorse richieste in tale campo sono 12. Devono far parte della categoria C e rientrano nel CCNL Funzioni locali. L’assunzione permetterà ai fortunati di poter sì lavorare a tempo pieno, ma soprattutto a tempo indeterminato. Per presentare domanda bisogna semplicemente recarsi sul sito arpal.regione.puglia.it e accedere tramite SPID.
La domanda, poi, deve essere correlata con una tassa, pagata, di partecipazione al concorso stesso. Le date delle prove e altre informazioni relative alla domanda oppure ai requisiti sono riportate nel bando. Come per la domanda, anche per il bando è necessario recarsi al sito poco prima menzionato. In seguito, basta cliccare sulla sezione “Amministrazione Trasparente” e poi su “Bandi di concorso”. Ricordiamo che per presentare la domanda di partecipazione c’è tempo fino al giorno 7 aprile 2022.
Istruttore amministrativo richiesto all’ARPAL, cosa c’è da sapere
Il secondo dei tre bandi si occupa, al contrario del primo, dell’area puramente amministrativa. Gli istruttori richiesti, più nello specifico, sono 18. Questo, rispetto agli due concorsi, dà una possibilità in più, seppur minima, di essere assunti. L’istruttore amministrativo richiesto rientra nella categoria C e fa parte del CCNL Funzioni locali. Anche questa è un’occasione da non lasciarsi scappare perché si tratta di una mansione avente un contratto a tempo indeterminato.
Come nel primo bando, anche qui la domanda deve essere presentata telematicamente. Questo, dunque, vuol dire ancora una volta recarsi sulla pagina https://arpal.regione.puglia.it/, accedendovi tramite SPID. Anche qui è previsto il pagamento di una tassa di partecipazione. Per quanto riguarda i requisiti e informazioni relative alle prove che si dovranno svolgere, bisognerà leggere il bando presente nella sezione “Bandi di concorso” del suddetto sito. La data di scadenza per fare domanda è, ancora una volta, il 7 aprile 2022.
Più accoglienza all’ARPAL, il terzo concorso a chi è rivolto?
L’ultimo dei tre bandi ha come oggetto l’assunzione di una figura totalmente diversa dalle prime due menzionate. Stiamo parlando dell’addetto all’accoglienza oppure all’orientamento. Per questa professione si cercano 10 candidati che rispondano ai requisiti richiesti e non solo. Costoro, infatti, devono far parte della sola categoria C. Anche tale mansione verrà pagata con un contratto a tempo indeterminato.
Come nei primi due casi, anche per il terzo bando la domanda di partecipazione deve essere presentata sul sito dell’ARPAL. Per avere maggiori informazioni ricordiamo la lettura del bando nella sezione “Bandi di concorso” presente nella suddetta piattaforma. Infine, anche per questa occasione lavorativa c’è tempo di presentarsi fino al 7 aprile 2022. Una volta inviata la domanda, bisognerà pagare anche un bollo tassativo.