Postepay, è tornata di moda una nuova truffa informatica che utilizza il nome della prepagata per ingannare gli utenti. Vediamo nel dettaglio.
In questi giorni, abbiamo parlato sul nostro sito, del fatto che anche le carte prepagate sono soggette a controlli da parte del fisco. E la più famosa tra quelle in commercio è naturalmente la Postepay.
Parliamo infatti di una carta prepagata che viene ogni giorno utilizzata da milioni di italiani per acquistare online nella massima comodità e semplicità. Postepay è nata circa venti anni fa ed è sotto il diretto controllo di Poste Italiane.
Postepay, come funziona la nuova truffa che circola su internet
Questa carta non richiede infatti da parte di chi la attiva l’apertura di un conto corrente e non presenta dei canoni fissi da pagare per l’utilizzo. L’unica eccezione è rappresentata in tal senso dalla PostePay Evolution in quanto questa è dotata di IBAN. Uno strumento di pagamento elettronico tra i più utilizzati nel nostro paese, ed è per questo che ultimamente è diventato anche una piattaforma di cui molti truffatori usano il nome per ingannare le vittime. Segnaliamo anche la truffa bancomat, ecco cosa si sono inventati: attenzione alla carta.
E negli ultimi giorni è stata segnalata una nuova truffa informatica che sfrutta il nome di PostePay. Inizia tutto con un Sms con scritto “La tua Postepay sarà subito bloccata”. In realtà sono stati segnalati per dare inizio alla forte anche dei messaggi simili ma non identici a questo, spesso con un italiano sgrammaticato.
Subito dopo questo avviso, viene richiesto all’utente che riceve questo messaggio di cliccare sul link in allegato per poter sbloccare la carta prepagata e far tornare tutto alla normalità. Come in molti avranno capito, il link in questione indirizzo verso un form da compilare.
Lo scopo è quello di sottrarre i dati sensibili degli utenti, come ad esempio proprio le credenziali di accesso alla Postepay, per rubare in seguito i soldi dal suo conto.
Postepay, la nuova pagina sul sito istituzionale per evitare e riconoscere le truffe
I cittadini devono sempre ricordarsi che le truffe informatiche aumentano di anno in anno, visto il massivo utilizzo che facciamo di internet. E che bisognerà sempre fare molta attenzione ai messaggi di testo che riceviamo in cui ci viene richiesto di rilasciare i nostri dati.
Poste Italiane ha inoltre realizzato sul suo sito istituzionale un’apposita pagina per aiutare i suoi clienti a riconoscere ed evitare le truffe. In questa vengono dati molti consigli. Viene ad esempio segnalato di fare attenzione alle “truffe dei falsi operatori di call center di Poste! Poste e PostePay non chiedono mai le tue credenziali di accesso e i codici di sicurezza attraverso link inviati via SMS o al telefono, né di installare APP come strumento per la sicurezza”. Esiste poi anche una casella postale a cui scrivere, antiphishing@posteitaliane.it