L’attuale situazione non è certo delle migliori. Il contesto politico e sociale europeo costringe tutti a dure prove.
Lo scenario che al momento vede protagonisti Russia e Ucraina non rappresenta di certo quello che potevano augurarci per questo 2022. Un conflitto aspro ed apparentemente, almeno per il momento senza via d’uscita. Ci troviamo quindi di fronte ad una situazione assolutamente delicata ed in parte, almeno sotto determinati aspetti inattesa. Le ripercussioni di tale scenario sono chiaramente riscontrabili anche nel nostro paese, nel nostro quotidiano.
La preoccupazione degli italiani negli ultimi tempi è più che comprensibile. Il tutto è chiaramente rivolto a ciò che succede nel nostro quotidiano a ciò che in qualche modo ci viene imposto dallo stesso mercato. Ci troviamo in questa fase in contrasto con un aumento indiscriminato dei prezzi dei beni alimentari, anche di prima necessità. Aumenti che vanno ad accodarsi a quelli riguardanti luce e gas e chiaramente anche dei carburanti che negli ultimi giorni hanno toccato vette altissime sfiorando nella maggior parte dei casi i 3 euro al litro.
Quello che ci succede è tutto in qualche modo concentrato nelle esigenze che in automatico sono venute a crearsi nelle ultime settimane. L’aumento dei prezzi in cosi tanti settori ha chiaramente obbligato i cittadini a fare di necessità virtù e provare a spendere, in quelle che sono le situazioni di maggiore disagio, quanto meno possibile anche per quel che riguarda la spesa quotidiana. I bilanci familiari chiaramente risentono di certe dinamiche e di conseguenza bisogna stare attenti a non rischiare di compromettere tutto. Il mercato però spesso non è dalla parte del cittadino, anzi.
Fare la spesa è impossibile, prezzi soffocanti: ecco quello che non sappiamo delle logiche di mercato
Quello che non sappiamo è che in una situazione tanto delicata il mercato e tutte le sue dinamiche continuano a giocare indirizzandoci verso altre situazioni. Sappiamo benissimo ad esempio quanto l’organizzazione ad esempio dei vari reparti di un supermercato tenda a farci acquistare cose che in realtà non avevamo preventivato di acquistare, il che è chiaramente parte integrante della singola dinamica. Il tutto in una situazione del genere fa chiaramente riflettere ancora di più su quanto sia importante in qualche modo manipolare con il marketing le nostre intenzioni.
In ogni caso, nonostante tutto il cittadino deve quindi districarsi tra bilanci familiari, aumenti sconsiderati i luce gas e carburanti e fare in modo di non cadere, almeno non sempre nelle trappole imposte dal marketing, solo contro tutti insomma. Lo scenario attuale non prevede troppi risvolti positivi per chi quotidianamente in ogni caso si trova a combattere con mille avversità dettate da crisi. Il tutto potrebbe concludersi presto, potrebbe esaurire la sua forza del tutto negativa almeno di riflesso sulle famiglie italiane, ma potrebbe anche durare invece molto tempo, il che rappresenterebbe uno scenario di certo drammatico.
Risparmiare è possibile, il numero elevato di strutture commerciali, di marchi attivi sul territorio italiano consentono di provare a mettere da parte quanto più possibile per ogni evenienza risparmiando quindi sulla spesa quotidiana. Questo è possibile, è ampiamente considerato. Intorno a noi tutto sembra spingerci verso l’inevitabile collasso. Oggi, anche i sostegni messi in campo dal Governo per sostenere le situazioni più disagiate sembrano arrancare di fronte a certe dinamiche molto più forti ed opprimenti.
Il conflitto, la crisi, il momento drammatico che tutta l’Europa vive può essere certo superato ma i sacrifici saranno enormi ed alle fine come sempre accade il tutto ricadrà sui più deboli. Il presente è critico e la cosa lascia pensare che non ci saranno momenti migliori nell’immediato futuro. I cittadini dovranno ancora fare sacrifici prima di dirsi del tutto fuori dal vortice che pare essersi attivato da settimane. Tutto è ancora incerto, tutto è ancora una incredibile scommessa.
