Whatsapp, c’è una funzione che potrebbe diventare ‘pericolosa’: la conoscete?

Quanti di voi conoscono realmente tutte le potenzialità di una delle applicazioni più utilizzate in assoluto su smartphone?

Una delle piattaforme di messaggistica più utilizzate in assoluto in tutto il mondo che spesso nemmeno conosciamo alla perfezione. Può capitarci ad esempio di avere bisogno di particolari funzioni che magari nemmeno sappiamo di avere a disposizioni e forse addirittura andiamo a cercare da altre parti, quando invece sono li, sotto il nostro naso. I tempi ci impongono quasi determinate scelte, l’utilizzo di determinate piattaforme. La dinamicità di ciò che ci circonda, tutto è rapido, veloce, istantaneo, nient’altro.

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Adobe Stock

Quante volte ci è capitato, si diceva, magari di avere bisogno di una particolare funzione per una qualsiasi evenienza, situazione. Niente di particolarmente complesso, qualcosa che può avere a che fare con il nostro quotidiano. Un esempio? Registrare una telefonata. Non si deve per forza immaginare chissà quale motivazione dietro una tale necessità. Si potrebbe ad esempio avere bisogno di farlo per una intervista, oppure per avere ben in mente le parole pronunciate da una persona, magari una indicazione, un qualcosa che si vuole conservare per questioni affettive o per qualsiasi altro motivo, tutto abbastanza normale insomma.

Per quanto riguarda ad esempio i sistemi operativi Android la questione è di facile risoluzione. In questo caso parliamo di apparecchi che hanno a disposizione la funzione memo. Nel caso specifico, quindi si può tranquillamente sfruttare quella funzione per avere una fedele registrazione della chiamata in questione. In alternativa, qualora si volessero utilizzare altre funzionalità o altri strumenti è sempre possibile scaricare apposite applicazioni. Tra le gratuite troviamo Google Recorder o Cuba Call Recorder. Nel caso dell’ultima app citata è possibile registrare tramite altre app, quali Signal, Skype 7, Skype Lite, Viber, WhatsApp, Hangouts, Facebook, IMO, WeChat, KAKAO, LINE, Slack, Telegram 6 e Messenger 6.

Whatsapp, sicuri di poter solo scrivere: ecco cosa succede invece con Apple

Discorso del tutto diverso invece se la stessa esigenza la si ha potendo utilizzare invece uno smartphone targato Apple, un iPhone per intenderci. Nel caso specifico quindi è bene sapere che il sistema operativo in questione non consente di attivare app nel momento in cui è in corso una chiamata. Il registratore presente tra le funzioni dell’iPhone non è quindi utilizzabile in chiamata. L’operazione a questo punto diventa non proprio complicata ma un tantino diversa da quella in effetti possibile per Android. Occorre collegare il nostro iPhone ad un Mac, nel caso, tramite un cavo lightning e accendere Quicktime.

A quel punto bisognerà andare su “file” e cliccare su “nuova registrazione audio”. Passo successivo sarà quello di andare su “opzioni” posizionato accanto al pulsante di registrazione e da li selezionare il nostro iPhone nel frattempo collegato. Andando poi su “registra” il gioco dovrebbe essere fatto. Effettuando la chiamata Whatsapp e cliccando su “aggiungi utente” andando a selezionare il contatto in questione si dovrebbe quindi riuscire a registrare la conversazione. Terminata la chiamata, il file con la registrazione sarà quindi presente sul Mac di riferimento.

Problema risolto, almeno in teoria, certo l’applicazione della cosa è tutt’altro che banale, non di certo intuitiva. Registrare con Whatsapp ed un iPhone è quindi altrettanto possibile, utilizzando però una diversa modalità, un diverso percorso insomma. Nuova funzionalità scoperta, nuova azione possibile dunque. Con le app, con il web, con la rete, non si smette mai di imparare, questo è poco ma sicuro.

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