Un nuovo studio scientifico avanza una nuova e affascinante ipotesi sulla nostra durata della vita. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta
Quanto dura la vita? L’esistenza umana? Di recente è uscito un nuovo studio scientifico che si è preoccupato di comprendere meglio questo fenomeno.
E nella ricerca, è emerso come in primo luogo la temperatura corporea possa svolgere un ruolo decisivo nella nostra sopravvivenza. Il team scientifico si è infatti occupato di esaminare soggetti che praticavano uno stile di vita considerato rischioso per la loro età.
Cosa afferma questo nuovo studio scientifico sulla temperatura corporea
Questa gli ha permesso in primo luogo di capire quanto la relazione tra metabolismo e longevità sia complessa e di non facile soluzione. Ma la vera analisi, nello studio, ha riguardato gli animali. Gli scienziati hanno esposto topi e criceti a delle condizioni di vita considerate al limite, rischiose. E sono emerse su questo due evidenze. la prima è che il metabolismo non sembra aiutare in sé ad allungare la durata della vita.
La seconda è che invece la nostra temperatura corporea potrebbe essere un indicatore in tal senso. A capo di questa ricerca c’è il professore John R Speakman, che ha dichiarato nel presentare il report: “Abbiamo scoperto che esporre i roditori a queste condizioni ha ridotto la durata della loro vita. Un metabolismo più basso non ha allungato la loro vita, ma temperature più elevate l’hanno accorciata”.
Nuovo studio sulla durata della vita, come si è svolta la fase 2 dell’esperimento
Inoltre, in una fase successiva della ricerca, il team ha anche utilizzato dei piccoli ventilatori. Lo scopo era quello di riuscire a soffiare aria fresca su animali che solitamente vivono ad alte temperature. Un modo per capire se poteva verificarsi qualche variazione. E anche in questo, gli studiosi ritengono di aver dimostrato che la temperatura corporea svolge un ruolo nel decretare la nostra durata della vita.
Un altro autore di questa ricerca, Zhao Chun, ha dichiarato: “Abbiamo separato l’effetto della temperatura corporea sulla durata della vita dal tasso metabolico in due specie di piccoli roditori esposti a temperature elevate. Siamo entusiasti dei risultati, in particolare del fatto che l’uso di piccoli ventilatori per soffiare aria sugli animali ha invertito l’effetto dell’elevata temperatura ambientale sulla durata della vita diminuendo la temperatura corporea senza modificare il tasso metabolico”.
(Le informazioni presenti nell’ articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici pubblicati su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi).