Quando si perde una persona cara dobbiamo fare i conti non solo con il dolore ma anche con i costi delle spese funebri.
Perรฒ non tutti sanno che la legge riconosce alcune agevolazioni fiscali. Infatti, come si possono dichiarare le spese sanitarie nel 730 per non perdere la detrazione, allo stesso modo si possono inserire le spese del funerale nella dichiarazione dei redditi. Questo permette di ottenere una detrazione fiscale, chiamata comunemente “bonus” perchรฉ da diritto ad un rimborso, oppure, ad una diminuzione delle tasse da pagare.ย Bisogna perรฒ fare attenzione non solo un tetto massimo di spesa che si potrร dedurre.
Di solito, per un funerale si spende in media tra i 1.700 e i 3mila euro. Il costo dipende dalle richieste della famiglia o lasciate dal defunto. Quindi dipende prima di tutto dalle pratiche, poi dalla bara e accessori. Anche trasporto della salma, i fiori e l’urna, nel caso venga scelta la cremazione, incidono sui costi. Senza dimenticare le tasse comunali, il costo del cimitero e della tomba, ma anche la stampa e l’affissione degli annunci.
Scegliere la cremazione per evitare i costi della bara non significa risparmiare. La bara รจ obbligatoria perchรฉ sarร usata per la cremazione. In media il costo รจ intorno ai 500 euro.
Spese funebri, come funziona l’agevolazione fiscale
La legge permette detrazioni fiscali anche per le spese funebri. Possono essere inserite nella dichiarazione dei redditi e beneficiare di una detrazione del 19%. Esiste perรฒ un tetto massimo di spesa che si puรฒ detrarre: 1.550 euro, con uno sconto non superiore a 294,50. Questo รจ lo sconto che si potrร ottenere sulle spese funebri.
Anche se a pagare l’agenzia funebre per uno stesso decesso sono piรน persone, la soglia non cambia. Invece, avrร diritto alla detrazione del 19% su un massimo di 1.550 euro per le spese sostenute su ogni defunto, la persona che si fa carico delle spese di piรน eventi. Ad esempio, nel caso in cui in un incidente muoiono piรน componente della stessa famiglia.
I beneficiari
Prima della legge di Stabilitร 2016, a beneficare delle detrazioni fiscali potevano essere sono i parenti del defunto. Quindi, coniuge, figli anche se adottati, genitori, nonni, bisnonni, fratelli e sorelle, suocero e suocera, nuore e generi.
Oggi invece, chiunque si incarica di sostenere le spese di un’agenzia funebre per l’organizzazione del funerale potrร recuperare il 19%, fino a 1.550 euro.
Quali documenti inserire nella dichiarazione
Tutte le spese sostenute per il funerale, come fattura dell’agenzia funebre, ricevuta della tassa comunale dovuta per diritti cimiteriali, fattura del costo del cimitero, ecc. devono essere inserite nella dichiarazione dei redditi
Nel modello 730 in uno dei righi da E8 a E12 (colonna 2) e scrivendo nella colonna 1 codice 14. Invece, se si presenta il Modello Redditi persone fisiche bisogna inserire la spesa nei righi da RP8 a RP 14 (colonna 2) e scrivendo nella colonna 1 codice 14.
Per poter detrarre le spese รจ necessario che il pagamento sia effettuato con modalitร tracciabili: bonifico, carta di credito, ecc. Le ricevute dovranno essere conservate. Quindi, il pagamento in contanti non รจ piรน consentito perchรฉ il limite dei pagamenti in contanti (1.999,99 euro) in vigore fino al 31 dicembre 2022, verrebbe superata.
La detrazione fiscale del 19% andrร suddivisa in quote, se a pagare sono piรน persone, come per esempio il figlio e il coniuge. La detrazione sarร effettuata in base alla quota spesa da ciascun contribuente. Anche nel caso in cui, il pagamento delle spese sono sostenute da un solo soggetto, ma ripartite tra tanti, la detrazione dipenderร dalle quote versate. Dovrร essere allegata alla dichiarazione un documento che indichi nel dettaglio le quote sostenute da ogni contribuente. Ovviamente la soglia di 1.550 euro resta sempre valida.