L’installazione di una canna fumaria esterna, richiede il rispetto di precisi obblighi, anche per chi accede al Superbonus 110%.
Il Superbonus permette di migliorare l’efficientamento energetico degli immobili con i costi a carico dello Stato. Tra i vari interventi, la sostituzione e modifica della canna fumaria può rappresentare un problema.
La canna fumaria è legata al rispetto di una serie di obblighi che riguardano la distanza dei vicini, la sicurezza degli abitanti. Ci sono delle eccezioni che riguardano le dimensioni della canna fumaria. Se si tratta di un elemento accessorio ordinario e non è richiesto un permesso perché è di piccole dimensioni. In merito una serie di sentenze del Consiglio di Stato del TAR, hanno precisato che è necessario il permesso di costruire per l’installazione delle canne fumarie.
In particolare, per quelle che non si presentino di piccole dimensioni; non possono essere considerate un elemento meramente accessorio e siano di palese evidenza rispetto alla costruzione. Pertanto, il permesso deve essere chiesto ogni volta che per altezza e dimensione, la canna fumaria incide sulla sagoma dell’edificio.
Superbonus e canna fumaria: chi deve chiedere i permessi?
Un Lettore ha posto il seguente quesito: “Salve, chiedo gentilmente una conferma di un problema con la ditta installatrice di caldaia ibrida con pompa di calore. Terminata l’installazione non hanno istallato la canna fumaria fino al tetto ma solo sopra la caldaia. Alla mia richiesta come mai non hanno effettuato il prolungamento della canna fumaria, mi hanno risposto che dovevo fare io la domanda per la canna fumaria fino al tetto. Mi sembra strano, in quanto loro hanno fatto tutti i documenti per il bonus 110%. Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità. Cordiali saluti”
Come sopra evidenziato, bisogna fare molta attenzione quando si intende apportare modifiche all’installazione di una nuova canna fumaria.
Installazione e messa in opera della canna fumaria
L’installazione della canna fumaria esterna prevede permessi e in alcuni casi, la posizione è fondamentale per il corretto funzionamento dell’impianto. Ovviamente molto dipende dalla canna fumaria e dallo spessore del tubo di scarico. Complicata è la questione dei permessi, che in alcuni casi riguardano tempi lunghi. Inoltre, non è così semplice ottenere un titolo sufficiente a mettersi in regola con la legge. Sono vari i fattori da considerare, anche se non mancano le eccezioni che permettono di installare una canna fumaria esterna senza dover presentare alcuna domanda (ma si tratta di casi che rientrano in modalità di edilizia libera).
Studio di fattibilità e contratto
Nel caso esposto, prima di effettuare i lavori del Superbonus su redige uno studio di fattibilità che indica tutti gli interventi che si dovranno realizzare e la compatibilità degli interventi con quelli che danno diritto alla maxi detrazione al 110%. Poi, se lo studio di fattibilità si chiude con un esito positivo si procede alla sottoscrizione del relativo contratto. La sostituzione di una vecchia caldaia con una a pompa di calore, se il contratto firmato non prevede il prolungamento della canna fumaria per il suo corretto funzionamento, l’azienda ha messo in opera quanto deciso. In riferimento ai permessi edilizi, di solito spettano al titolare dell’immobile che può chiedere il supporto di un tecnico per farsi assistere nella pratica da presentare agli organi competenti.
Di solito, se specificato negli accordi contrattuali, i professionisti che si occupano della pratica del Superbonus svolgono anche queste pratiche per nome e per conto dell’interessato.
Se hai dubbi o vuoi porre una domanda di carattere previdenziale, fiscale e legge 104, inviala alla mail: esperto.informazioneoggi@gmail.com