Ennesima brutta storia che ci arriva dalla cronaca di tutti i giorni. Prodotti potenzialmente dannosi alla nostra saluta, ecco dove.
Spesso siamo convinti della sicurezza dei prodotti che generalmente acquistiamo al supermercato o al negozio sotto casa, ci convinciamo che i pericoli per la nostra salute siano ben lontani da quei luoghi ma in realtà non è cosi. Sempre più spesso, la cronaca ci mette di fronte ad una realtà ben diversa da quella che siamo portati ad immaginare. Nelle ultime settimane abbiamo potuto constatare come prodotti che frequentemente utilizziamo nelle nostre case possano in effetti rappresentare un serio pericolo per la nostra salute.
Soltanto pochi giorni fa abbiamo letto della marmellata Zuegg potenzialmente manomessa in vendita presso un nota catena di supermercati nella provincia di Trento. Una notizia che ha fatto sobbalzare chiaramente gli abituali clienti di quel particolare marchio. Il ritiro di quel prodotto è stato predisposto secondo le norme attualmente vigenti, cosi come la riconsegna da parte dei clienti di eventuali unità acquistate. Una situazione di certo spiacevole, sgradevole, che però ultimamente sembra ripresentarsi puntualmente.
Marmellata, the e non solo. L’ultima informazione in questo senso arriva direttamente dal sistema di allerta per alimenti del sito internet del ministero della Salute. La non conformità di un lotto in particolare ha di nuovo colpito tutti. Si tratta di un preparato in polvere per cioccolata calda a marchio Naturera Polot. La cioccolata calda insomma che di questi tempi è presente più che mai nelle nostre case, con il freddo degli ultimi tempi ed un rituale sempre più piacevole da consumare tra le mura domestiche. Ancora una volta, protagonista di questa storia è l’ossido di etilene, cosi come riscontrato in altre svariate situazioni.
Non siamo più al sicuro, l’ossido di etilene c’è: facciamo attenzione a quello che compriamo.
Al centro della questione ancora una volta la farina di semi di carrube. Al suo interno cosi come in altre occasioni sarebbe stata riscontrata la presenza di ossido di etilene. Il prodotto in questione è commercializzato attraverso la General Fruit Srl e prodotto da Granulati Italia spa, con sede ufficiale in via B. Colleoni, 10 a Boltiere in provincia di Bergamo. Il lotto incriminato è il numero L2100015, con data di scadenza al: 18/01/2024. Dell’ossido di etilene sappiamo che generalmente viene utilizzato nell’industria alimentare per igienizzare e sterilizzare gli alimenti. A questo punto è bene confrontare il lotto di riferimento con quello riscontrabile eventualmente su tale prodotto presente nelle nostre case.
Cosi come evidenziato attraverso una nota dello “Sportello dei diritti” sappiamo che l’ossido di etilene si ottiene “dall’ossidazione dell’etilene con olefina”. Ad oggi l’impiego di questo particolare composto è bandito dalla comunità europea, per quel che riguarda la produzione alimentare perchè riconosciuto come potenzialmente cancerogeno. Non tutti i paesi condividono la stessa formula organizzativa e di conseguenza spesso possono nascere spiacevoli dinamiche cosi come abbiamo avuto modo di riscontrare anche in passato.
L’ossido di etilene in genere è utilizzato in aggiunta ai seguenti prodotti: semi di sesamo e altri prodotti come riso, noci, fagioli, cereali, spezie, frutta e verdura, semi, cereali, caffè, spezie, gomma di guar (E412) e farina di semi di carruba (E410). Lo “Sportello dei diritti” tramite il suo presidente Giovanni D’Agata, ha in ogni caso raccomandato i clienti abituali di quel determinato prodotto di riconsegnarlo presso il punto vendita dove è stato acquistato se corrispondente al numero di lotto segnalato.
Non c’è pace insomma per i consumatori italiani già alle prese con pesanti rincari in praticamente ogni settore. Il rischio di acquistare prodotti in qualche modo dannosi per la propria salute è qualcosa che mai avremmo seriamente considerato al giorno d’oggi. Massima attenzione dunque. Il pericolo cosi come abbiamo avuto modo di riscontrare è sempre dietro l’angolo.