In tempi tanto difficili bisogna stare attenti praticamente ad ogni cosa. Scenari apparentemente innocui potrebbero nascondere delle insidie non proprio da sottovalutare. Le minacce per gli utenti, per i cittadini arrivano praticamente da qualsiasi direzione. Gli ultimi giorni sono stati caratterizzati, considerato lo scenario attuale che vede tra l’altro i prezzi del carburante schizzati alle stelle, da un tentativo di raggiro sul web che per la verità è giù riuscito a fare molte vittime. L’attenzione in certi casi non è mai abbastanza.
Una vera e propria truffa preparata ad arte da specialisti del settore. Al centro di tutto una comunicazione chiaramente fasulla che chiama in causa gli stessi cittadini in merito alla possibilità di approfittare di una serie di iniziative messe in pratica dal gestore Eni. Carburante gratis insomma, con appositi buoni da ritirare verso i vari punti di rifornimento presenti nei vari territori. L’approccio utilizzato è sempre lo stesso. Una comunicazione per l’appunto falsa e la volontà di guidare l’utente praticamente li, dove si vuole che arrivi.
Il prezzo della benzina è alle stelle: attenzione ad dare per buona questa falsa comunicazione
La denuncia arriva direttamente da Federconsumatori Palermo. L’anomalo messaggio che ha chiaramente da subito destato l’attenzione di numerosi cittadini ha già fatto qualche vittima. Molti infatti si sono rivolti la nota associazione per denunciare quanto ricevuto nei giorni precedenti. Malintenzionati che fanno leva sulle esigenze dei cittadini, la possibilità in questo caso di poter risparmiare sulla benzina, per poi provare a portargli via tutto. “Alcuni cittadini hanno già chiamato lo sportello Federconsumatori di Palermo per segnalare l’anomalo messaggio ricevuto via WhatsApp”, è ciò che si legge una nota.
La tecnica utilizzata è sempre la stessa. La presenza di un link onnipresente sul quale si è invitati a cliccare per completare la procedura di assegnazione del buono in questione. In quel caso, quasi certamente si sarebbe fatto riferimento alle credenziali bancarie per poter procedere all’accredito del buono. Un finto portale della nostra banca di riferimento magari ed ecco che i malintenzionati hanno a disposizione il nostro conto corrente per farne praticamente quello che desiderano.
Lillo Vizzini di Federconsumatori, ha espresso la sua posizione in merito al tentativo di truffa che da giorni circola in rete in merito alla possibilità di ottenere un buono benzina da 100 euro: “Naturalmente il buono non esiste – dichiara Vizzini – La truffa risulta segnalata dal sito Bufale.net. Se si clicca sul link, per ottenere il buono, si viene dirottati su una scheda da compilare con tante informazioni personali – continua Vizzini – la stessa tecnica è utilizzata, stavolta, tramite un sms che sembra pervenire dal Ministero della salute per informare che il Green pass è stato clonato e induce, attraverso il link, a scaricare il nuovo“.
“È fondamentale sapere – spiega Vizzini – che richieste attendibili di dati personali e bancari non perverranno mai attraverso il telefono, la posta elettronica, sms o messaggi Whatsapp. mail sms messaggi devono essere cestinati, soprattutto in presenza di allegati che non vanno aperti mai. In caso di dubbi – conclude – chiamare consultare una associazione di consumatori“.
La Polizia postale avverte i cittadini, non abbassare e cancellare subito determinate comunicazioni per non rischiare di cadere vittime del tranello architettato. Occhia aperti sempre, insomma. Inoltre, diffidare dei messaggi ambigui, specialmente di questi tempi.