Decreto sostegni, sono state introdotte dal governo delle importanti modifiche sull’uscita del nuovo modello 730. Vediamo nel dettaglio.
Nella giornata di ieri 23 Marzo 2022, la Camera ha deciso di votare la fiducia al nuovo decreto Sostegni ter varato dal governo guidato da Draghi. Significativo in tal senso che non sia stata apportata alcun tipo di modifica rispetto al testo originario.
Il provvedimento è dunque diventato legge senza subire cambiamenti rispetto alla volontà iniziale dell’esecutivo. Ma vediamo adesso nel dettaglio quali sono le maggiori novità introdotte. In primo luogo è diventato ufficiale uno slittamento che coinvolge tantissimi contribuenti.
Decreto Sostegni, cosa cambia per la pubblicazione del nuovo modello 730
Cambia infatti la data in cui l’Agenzia delle Entrate pubblicherà il nuovo modello 730 per l’anno di imposta 2021. Le ultime notizie che arrivavano dal Ministero, indicavano infatti la data in cui sarebbe stato disponibile il nuovo modulo nel 30 Aprile 2022. Questo termina è stato adesso spostato al 23 Maggio 2022.
È bene inoltre che i contribuenti ricordino che per accedere ai portali dedicati a questo della Pubblica Amministrazione, occorre essere in possesso delle credenziali digitali: Spid, Cie o CNS. Non si potrà più infatti accedere alla visione del modello precompilato 730 con le vecchie credenziali fornite dall’Agenzia delle Entrate o dall’Inps.
Queste vecchie credenziali sono state infatti dismesse nella data del 1 ottobre del 2021, e nessuno degli enti preposti è più autorizzato a rilasciare di nuovo per favorire il passaggio all’identità digitale. Esiste però un’eccezione e riguarda tutti i cittadini italiani che risiedono attualmente all’estero.
Decreto Sostegni, per una categoria rimane la possibilità di utilizzare le vecchie credenziali di accesso alla PA
Alcuni infatti molto spesso presentano le loro dichiarazioni dei redditi nel nostro paese ma non sono più in possesso di un documento di riconoscimento del nostro stato. Per questa categoria, rimarrà possibile utilizzare le vecchie credenziali fornite dall’Istituto di Previdenza Sociale. Questa direttiva è stata stabilita dall’Inps, con la circolare numero 127, pubblicata in data 12 Agosto 2021. È importante poi che i contribuenti tengano a mente quali sono le attuali modalità di accesso al modulo 730 precompilato.
Dove richiedere il nuovo modello 730?
Ci si può rivolgere a un Caf abilitato, così come al proprio commercialista di fiducia. Oppure accedere all’area telematica dedicata ai contribuenti italiano tramite le credenziali digitali, come spiegato in precedenza.
In questa area il cittadino potrà visionare diversi tipi di informazioni. Oltre al nuovo modello 730, si potrà anche visionare l’esito della liquidazione delle imposte. Sarà poi anche consultabile un prospetto che indica i redditi e tutte le spese contenute nel modello 730. La data ultima di scadenza per poter inviare questi documenti al fisco italiano, resta fissata al 30 Settembre 2022.