Putin mette in ginocchio le Borse: fiammata prezzi gas e petrolio, cosa succederà oggi

Le parole di Putin hanno messo in ginocchio le Borse europee, e ieri segnalata una fiammata dei prezzi gas e gasolio.

Putin ha informato che accetterà solo il pagamento in rubli sulle forniture russe di gas e petrolio.

Putin Borse
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Questo comporta un rialzo dei prezzi dell’energia e un rafforzamento del rublo. Ieri tutte le Borse europee hanno chiuso con livelli prima della guerra, almeno da quando si è rilevato dagli indici generali.

Borse: tutte al ribasso

Fumata nera ieri per le Borse europee: Francoforte con DAX 40 -1,30%;  Madrid con IBEX 35 -1,87%; Parigi CAC 40 -117%; Milano con FTSE MIB -0,95%. Anche Wall Street chiude in negativo con un Dow Jones -1,29%, il Nasdaq con -1,32% e infine l’S&P 500 con -1,23%.

La guerra Ucrania – Russia, non da tregua e si studia come intervenire sull’ultimo comunicato di Putin che ha stravolto i mercati.

Oggi 24 marzo: Biden ai vertici e appello di Zelensky

Dopo l’annuncio di Putin con il pagamento in rubli di petrolio e gas, stravolgendo tutti gli accordi presi, la situazione diventa più complessa e si studia cosa fare.

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, oggi 24 marzo 2022, sarà presente al summit straordinario della Nato e poi alla riunione del Consiglio del G7. Intanto, in Europa crescono i casi di Covid, il mondo combatte su due fronti: la possibile terza guerra mondiale e il contagio Covid con le nuove varianti Omicron.

Oggi da un mese dall’invasione, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato un appello a tutti i cittadini del mondo. Chiede a tutti di scendere in piazza in segno di sostegno all’Ucraina per la pace, per celebrare un mese dall’invasione russa.

Lancia un appello, per la prima volta, pronunciandolo in inglese, queste le parole: “Venite nelle vostre piazze, nelle vostre strade. Rendetevi visibili e fate in modo che siate ascoltati. La libertà è importante, le persone contano, la pace è importante. L’Ucraina è importante“.

La guerra continua incessantemente a lasciare vittime in strada. Inoltre, lo scambio di accuse sull’utilizzo di armi chimiche e una possibile minaccia nucleare sempre più forte.

L’Ucraina chiede aiuto alla Nato, chiede l’invio di armi e di missili a medio raggio, perchè senza armi offensive non possono vincere una guerra, o almeno difendersi nel modo giusto.

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