Un taglio reso celebre da quella che è in fin dei conti la storia del nostro paese. Una tradizione che probabilmente sarà immortale.
Cosa hanno in comune i cittadini italiani con le vecchie mille lire? Cosa c’è che lega profondamente gli abitanti di un determinato paese con una delle banconote simbolicamente più importanti dell’intera collezione italiana? La mille lire non è soltanto una banconota, il segreto è tutto li. Una immagine, una ambizione, una speranza. Musica, cinema, televisione, ogni categoria, dall’arte, all’intrattenimento ha dedicato almeno un momento alla banconota che più di tutte ha forse saputo incarnare lo spirito italiano.
La storia della nostra vecchia mille lire è quella di un popolo che negli anni ha saputo sempre risollevarsi nonostante tutto. E’ la storia di una tradizione, di una cultura, di un senso di appartenenza che hanno fatto della nostra recente storia qualcosa di molto più che la semplice cronologia di eventi positivi o negativi. L’immaginario collettivo che ha fatto della vecchia mille lire semplicemente qualcosa di mitologico, contribuisce tutt’ora a ricreare ad esempio le stesse condizioni tra i collezionisti. Il mercato, quello del settore specifico può testimoniarlo.
Nel corso degli anni novanta la novità assoluto che di certo non ha lasciato, all’epoca indifferenti gli italiani. Un esemplare metallico, una moneta insomma, che incarnasse allo stesso modo della banconota lo spirito di quel taglio che tanto ha fatto sognare e sperare gli italiani. Bimetallica, diametro di 27 mm, peso 8,8 grammi e bordo zigrinato, queste le caratteristiche predominanti dell’esemplare in questione. Il problema però si manifestò in tutta la sua complessa consistenza in fase di conio, nessuno si aspettava qualcosa del genere.
Monete, la vecchia mille lire cosi non l’avete mai vista: ancora pochi gli esemplari in circolazione
L’errore, perchè di errore si è trattato, umano, fisico, per certi versi addirittura sconsiderato ha riguardato chiaramente l’immagine della moneta in questione. Su uno dei due lati che caratterizzano la presenza stessa dell’esemplare troviamo una cartina geografica dell’Europa, fin qui, niente di particolarmente rilevante. Guardando però bene proprio la cartina riprodotta però ci si accorge di qualcosa di strano. I confini. Quelli ad esempio tra Olanda e Danimarca sono del tutto sbagliati. In più, nessuna traccia dell’ex territorio della Repubblica Democratica Tedesca. Cosa è successo nelle sedi della Zecca di Stato?
Diecimila gli esemplari coniati prima di accorgersi del madornale errore. Esemplari entrati in circolazione ed a quel punto diventati oggetto del desiderio per milioni e milioni di collezionisti. Niente di particolarmente anomalo insomma, il mercato, specialmente quello dei collezionisti funziona cosi, queste sono le sue dinamiche ricorrenti. L’anomalia però, con il passare degli anni si è palesata nella valutazione stessa degli esemplari in questione. Poche decine di euro al momento, forse il tutto causato dal numero non bassissimo di “pezzi” in circolazione. Per il momento insomma un affare ancora fattibile praticamente per tutti.
Oggi insomma questo particolare esemplare, prodotto ad ogni modo, in una forma chiaramente corretta, fino al 2001, attira ancora milioni e milioni di appassionati e collezionisti incalliti. Quell’errore in qualche modo ha fatto storia. Troppo palese per non averlo con se, nella propria collezione. Monete che insomma passano alla storia per un semplice errore, anche se in questo caso specifico, di semplice c’è ben poco. Come fare per cercare uno egli ultimi esemplari disponibili? Il web. Piattaforme come Ebay o altri siti specifici possono sicuramente fare al caso di chi ha intenzione di effettuare questo piccolo, al momento, investimento.
La storia di certe banconote, di certe monete è insomma tutta li. Esemplari di spicco, date, immagini, rifiniture e poi errori. Importi alti, o piccoli che siano riescono sempre ad attirare flotte di collezionisti pronti a tutto pur di accaparrarsi quella particolare versione. Il collezionista è cosi, e non solo lui.