Blocco di farmaci per la pressione a causa della presenza di una sostanza nociva. A comunicarlo è una nota dell’Agenzia italiana del farmaco.
La decisione è stata presa dopo il comunicato inviato da Pfizer, azienda di distribuzione del farmaco, che dispone il ritiro immediato, su scale mondiale, dei lotti “incriminati”.
Si tratta di farmaci per la pressione contenenti una sostanza nociva: la nitrosammina. La risposta dell’AIFA (Agenzia Italiana del farmaco) non si è fatta attendere. Di conseguenza ha bloccato e ritirato i lotti. Ecco in sintesi tutte le informazioni.
Farmaci per la pressione ritirati dalle farmacie
AIFA ha disposto il ritiro di un noto farmaco distribuito da Pfizer e come farmaco generico da Greenstore. Nel comunicato AIFA afferma che “il ritiro è stato disposto volontariamente dalla ditta Pfizer S.R.L. A seguito della comunicazione concernente possibile presenza di nitrosammine in confezioni del medicinale”.
Il farmaco in questione è l’Accuretic un farmaco utilizzato per l’abbassamento della pressione sanguigna. Insomma, utilizzato dai pazienti che lo assumono per ridurre la possibilità di avere ictus o infarti.
Il ritiro immediato di alcuni lotti del farmaco è stato deciso perché si è scoperta la presenza di nitrosammina (N-nitroso-quinapril) al di sopra del livello di dose giornaliera accettabile (ADI).
È stata classificata come sostanza potenzialmente cancerogena per l’uomo quando l’assunzione è superiore alle dosi consigliate e per lunghi periodi di tempo. Quindi, in caso di un lungo accumulo.
La nitrosammina, però, è una sostanza presente nell’acqua e in alcuni alimenti, come salumi, latticini e verdure. Insomma, chiunque può assumere questa sostanza. Comunque, studi recenti hanno scoperto che, laddove le nitrosammine sono state riscontrate in medicinali, il rischio di sviluppare il cancro era basso.
Da qui la motivazione del ritiro dei lotti. Ecco quali sono.
Lotti ritirati
I lotti ritirati riguardano il farmaco in compresse inserite in una confezione da 90 pezzi:
- FG5379 da 10/12,5 mg: scadenza 08/2024;
- EA6686 da 10/12,5 mg: scadenza 04/2022;
- FG5381 da 20/12,5 mg: scadenza 08/2024;
- EA6665 da 20/12,5 mg: scadenza 04/2022;
- CN0640 da 20/12,5 mg: scadenza 04/2022;
- ET6974 da 20/25 mg: scadenza 02/2023;
- FE3714 da 20/25 mg: scadenza 02/2023;
- DN6931 da 20/12,5 mg: scadenza 03/2023;
- ED3904 da 20/12,5 mg: scadenza 03/2023;
- ED3905 da 20/12,5 mg: scadenza 03/2023;
- DP3414 20/25 mg 1: scadenza 02/2023.
AIFA consiglia al paziente che stanno assumendo questo farmaco di consultare il proprio medico o la farmacia per verificare se hanno il prodotto interessato.