Cosa sta succedendo nel nostro paese con il Fisco? Quali sono le reali intenzioni nei confronti dei cittadini, quali innovazioni sono ora in campo?
In un paese dove ancora dilaga l’evasione fiscale, senza che si riesca seriamente a contrastarla continuano le innovazioni, se cosi possono essere chiamate da parte del Fisco per provare almeno in teoria a combattere concretamente una piaga che fa del nostro paese di certo non una eccellenza. Le armi ci sono, non resta insomma che combattere.
La lotta all’evasione fiscale è sempre stata una delle battaglie portate avanti con maggiore autorevolezza dai governi che negli anni si sono succeduti alla guida del paese. Azioni concrete, almeno sulla carta che però non hanno sempre portati ai frutti sperati. Anzi, ad oggi, ci ritroviamo ancora con una situazione abbastanza negativa, almeno stando a ciò che dicono i numeri. Oggi il fenomeno è più vivo che mai, come dimostrano sempre i già citati numeri ed ancora una volta il Governo alza il tiro alla ricerca degli evasori cronici.
Ad oggi i controlli di conti correnti, bancomat e quant’altro risultano di fatto intensificati. Lo scorso mese ad esempio cosi come emerso in qualche modo da quelle che sono le cronache delle azioni condotte dallo stesso Fisco c’è stato un vero assalto a quelli che sono gli strumenti di pagamento e di gestione del denaro dei cittadini. Oggi è complicatissimo per i cittadini provare in qualche modo ad arginare la mano lunga dell’Agenzia delle entrate. Innovazioni tecnologiche e controlli capillari rendono la minima imperfezione soggetta a controllo.
Rivoluzione Fisco, gli occhi sui nostri conti corrente: l’intelligenza artificiale che sfida i cittadini italiani
Gli italiani insomma non possono stare tranquilli come forse vorrebbero. A questo punto, considerati i tempi che corrono ed i mezzi a disposizione del Fisco italiano è lecito pensare che ogni passo falso potrebbe essere rapidamente smascherato. Incongruenze ad esempio su utilizzo del conto corrente ed il reddito, gestione bancomat o carta di credito. Tutti gli strumenti a disposizione della macchina dello Stato sono pronti ad incrociare dati a far partire controlli a mettere in campo tutta la tecnologia, il lavoro e le competenze necessarie.
Il lavoro portato avanti dall’Agenzia delle entrate e dalla Guardia di Finanza può chiaramente contare sulla disponibilità di importanti per volume e qualità , banche dati. In questo modo sarà possibile cosi come accennato in precedenza passare all’incrocio dei dati a disposizione e comprendere passo passo i vari movimenti finanziari dei contribuenti. Una mole consistente di dati, numeri ed informazioni personali che potrebbero di certo raccontare vita, morte e miracoli di qualsiasi cittadino italiano.
Altro strumento molto importante che le autorità italiane dal mese scorso hanno iniziato ad utilizzare è quello dell’intelligenza artificiale. Guardia di finanza ed Agenzia delle entrate insomma avranno la possibilità di avvalersi di una serie di algoritmi specifici atti a rendere ancora più capillare il controllo e la verifica di informazioni bancarie e non solo. I controlli, inoltre, stando a quanto emerso da una serie di dichiarazioni espresse da rappresentanti delle varie istituzioni andranno a colpire in automatico coloro i quali effettueranno spese superiori al 20% del reddito dichiarato.
Italiani insomma sotto la lente di ingrandimento. Attenti più che mai a non commettere passi falsi in un momento in cui la concentrazione del Fisco è massima. L’evasione fiscale è da sempre, come anticipato, il male da estirpare dalla nostra società e stavolta, pare, che si faccia davvero sul serio. I cittadini insomma sono avvisati. Massima cautela e nessun colpo di testa particolarmente rischioso. Condotte rispettose delle leggi di certo non potranno portare ad azioni aspre nei propri confronti. Al contrario, invece, chi prova a rischiare di certo potrebbe incappare in momenti poco felici.