Green Pass, con la fine dello stato di emergenza, il governo eliminerà la maggior parte delle restrizioni adottate contro la pandemia.
A partire dalla data del 1 Aprile 2022, finalmente cesserà nel nostro paese lo stato di emergenza. Sono stati due anni molto difficili a causa della pandemia, ma adesso tutto sembra far sperare che la situazione sia finalmente sotto controllo.
Nulla i cittadini italiani desiderano di più che tornare alla normalità. Certo, la storia occidentale a volte gioca brutti scherzi. Fa una certa impressione pensare che nel momento in cui stavamo finalmente uscendo dalla pandemia, sia scoppiata una guerra in Ucraina, e i prezzi dell’energia siano schizzati verso l’alto. L’introduzione del green ha poi diviso il nostro paese come poche volte nella storia recente.
Green Pass, cosa accadrà con la fine dello stato di emergenza il 1 Aprile 2022
Le discriminazioni subite dai non vaccinati per molti sono stati un tributo necessario a rispettare delle regole che permettessero di evitare il contagio e di farci tornare alla normalità. Per altri invece, si è trattato di un tipo di coercizione della libertà inaccettabile per uno stato democratico. Di sicuro, molta della tensione accumulata in questi mesi può in parte evaporare.
Nei prossimi mesi infatti, decaduto lo stato di emergenza, cadranno la maggior parte delle restrizioni che tanto hanno scontentato molti italiani.
Green pass, non sarà più necessario esibire la mascherina al chiuso
A partire dal 1 Aprile 2022 in primo luogo non sarà più necessario indossare la mascherina al chiuso. Non servirà più mostrare il green pass per poter consumare pasti e bevande nei luoghi all’aperto. E cosa ancora più importante, non sarà più necessario esibire il certificato verde per poter accedere ai trasporti pubblici.
Sui mezzi pubblici però resterà in vigore ancora l’obbligo di indossare la mascherina. Inoltre le vacanze di pasqua si avvicinano, e forse anche per questo si è deciso di rilanciare il settore del turismo nel nostro paese. Come? Varando lo stop al green anche per gli hotel e le strutture ricettive.
La speranza è che adesso il settore del turismo possa rilanciarsi
La speranza dunque è che facilitando gli spostamenti ed eliminando questo tipo di restrizione, il comparto turistico possa rilanciarsi economicamente, dopo due anni di profonda sofferenza. Il green pass resterà però in vigore per i viaggi a lunga percorrenza sui mezzi pubblici fino alla data del 30 Aprile. E questa è una disposizione dunque che riguarda anche i viaggi aerei.
Si può dunque tranquillamente affermare che per avere un vero ritorno alla normalità, bisognerà attendere la data del 1 Maggio 2022, ed è curioso come questa coincida con il giorno della festa dei lavoratori.
Quando termina l’obbligo di certificazione sui luoghi di lavoro
Quando terminerà invece l’obbligo di esibire il super green pass, ottenibile esclusivamente con la vaccinazione, per i lavoratori over 50? La prima cosa da sapere è che per loro l’obbligo durerà fino alla data del 31 Marzo 2022. È inoltre bene ricordare a che tipo di sanzioni va incontro colui l’over 50 che si reca sul posto di lavoro sprovvisto della certificazione e verde rafforzata.
La multa è molto salata, pari a una cifra tra i 600 e i 1.500 euro che oltretutto può anche essere replicata in caso di reiterata inadempienza. Molto più piccola invece la sanzione prevista per l’over 50 a cui viene chiesto di adempiere a questo obbligo vaccinale in quanto cittadino italiano. In questo caso infatti, la pena viene comminata dall’Agenzia delle Entrate ed è pari a 100 euro.
Green Pass, fino a quando resta in vigore l’obbligo per gli over 50?
Tra l’altro, il Ministero sta avendo una grandissima difficoltà, a causa dei problemi e della lentezza burocratica, a inviare queste multe. Una delle ipotesi è che molti over 50 che non si sono sottoposti all’obbligo, potrebbero vedersi notificare la sanzione a causa di questi ritardi nel mese di luglio.
In ogni caso, il green pass per accedere ai luoghi di lavoro resterà in vigore fino al 30 Aprile. Dal 1 Maggio, come si spiegava in precedenza, non verrà più invece richiesto in nessun luogo di lavoro. Ma invece l’obbligo per gli over 50 in quanto cittadini, resterà in vigore fino alla data del 15 Giugno 2022.
