Superenalotto, il “6” non compare più: per fortuna si vince così

Superenalotto ormai speranza unica per milioni e milioni di cittadini. In Italia non si chiede altro. Vincere li, una volta per tutte.

In momenti come questi in cui la drammaticità, l’incertezza e l’inquietudine per ciò che da un momento all’altro potrebbe accadere la speranza è davvero l’unica possibilità per la stragrande maggioranza della nostra popolazione. Sperare cosa esattamente? Qualsiasi cosa, ma più precisamente sperare di essere il prossimo protagonista, o protagonista della giocata vincente al Superenalotto, quella massima per intenderci. Sei numeri, soltanto sei numeri da indovinare, come se fosse la cosa più semplice di questo mondo, e invece.

Soldi
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Fabbrica di soldi secondo qualcuno, di sogni ed illusioni secondo qualcun altro. Il Superenalotto è dicerto al momento il gioco più apprezzato dai cittadini italiani. Sei numeri da indovinare e la possibilità di portare a casa bottini assolutamente fuori dal mondo per consistenza. Difficile è difficile, questo non si discute, ma la posta in gioco, siamo onesti è di quelle che farebbe venire voglia di giocare anche al più titubante in merito. Il gioco è di quelli che prende come mai nessun altro prima, la posta in gioco, si diceva, troppo alta.

Si diceva della vincita massima che non arriva da ormai quasi un anno. Si vince però, per fortuna. Si vince con cifre assolutamente minori, al limite dell’irrilevante rispetto ai numeri del bottino più alto. Il jackpot è oggi arrivato a 177,7 milioni di euro, una cifra di gran lunga superiore all’ultimo bottino targato “6” consegnato lo scorso maggio a Montappone, nelle Marche. In quel caso i soldi in questione si fermarono a quota 156 milioni di euro. Oggi invece grazie a due “5”, arrivati cosi all’improvviso tra la delusione generale, forse, di un sei mancato, ai fortunati vincitori, per intenderci il premio da ben 101.225,45 euro, altri numeri come possiamo vedere.

Superenalotto, il “6” non compare più: il premio finale resta però una occasione da cogliere al volo

Si vince in Toscana, i sorrisi e le soddisfazioni arrivano praticamente solo da li. Due le giocate che come detto hanno illuminato di fatto la notte successiva all’ultima estrazione. La prima a Pistoia, con una giocata a cinque pannelli. Il luogo dell’affermazione in questione, li dove la giocata si è compiuta è la tabaccheria di piazza Gavinana 8. L’altra affermazione invece arriva da Aulla, con giocata vincente presso la ricevitoria della tabaccheria di via Resistenza 56. In questo caso la schedina vincente era di quelle a due pannelli.

Da segnalare, inoltre un “4 stella” assolutamente soddisfacente, con un importo strappato come bottino pari a 39.464 euro. Il quadro completo dei risultati dell’ultimo concorso del Superenalotto è riportato di seguito:

PremioValore in Euro (€)Vincitori
6 punti  176.497.939,36 €  0
5 punti + Jolly  –  0
5 punti  101.225,45 €  2
4 punti  394,64 €  524
3 punti  29,67 €  20.937
2 punti  5,79 €  332.869

Il jackpot, al momento è di quelli assolutamente fuori concezione per milioni e milioni di italiani. Parliamo ad oggi di ben 177,7 milioni di euro, cifra ancora più consistente di quella che ha caratterizzato l’ultima vittoria di un “6”. Maggio 2021, Montappone, nelle Marche. Allora i soldi conquistati dal vincitore furono davvero tanti, l’importo diceva 156 milioni di euro. La cifra insomma, fu molto inferiore a quella potenzialmente odierna. Certo la cosa potrebbe proseguire e magari sfiorare il record assoluto di vincita al Superenalotto nel nostro paese. Ben 209 milioni di euro.

La speranza degli italiani è insomma tutta li, in quei sei numeri da indovinare, da strappare secondo una logica dettata da innumerevoli fattori. Il primo chiaramente di puro interesse, il secondo quasi sociale, ricollocarsi insomma. Il resto, probabilmente è soltanto parlare. Si vince, almeno si spera nell’immediato futuro. Troppi soldi, troppa potenza in un solo gesto, in una sola dinamica. Vincere per chiudere i conti con il passato ed il presente. Vincere per tornare a vivere, non male come proposito.

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