Tante, troppe, le denunce per abusi sulle donne che arrivano ogni giorno in Questura. L’ultima, a Milano, ha fatto scattare le manette per un cittadino irregolare.
Grazie ad alcuni passanti, una donna è riuscita a sottrarsi alle azioni violente di un uomo di 25 anni, che poco prima ne aveva aggredita un’altra con la medesima modalità. Per Milano, le ultime giornate sono state caratterizzate da una serie incredibile di abusi.
La chiamata al 112 effettuata da alcune persone che hanno assistito alla scena ha fatto sì che la violenza non degenerasse. Un giovane è stato avvistato mentre molestava pesantemente una donna: l’ha bloccata, impedendole di fuggire, per palpeggiarla al seno. Quando finalmente sono arrivati i Carabinieri l’uomo ha aggredito pure loro, tirando calci e pugni. Tanto che sono dovuti arrivare “i rinforzi” per mettergli le manette.
Si è poi scoperto che poco prima, lo stesso maniaco, aveva bloccato e palpeggiato un’altra donna. Entrambe hanno sporto poi regolare denuncia e l’uomo è finito in carcere. Di lui – un malese di 25 anni – si sa che non ha il permesso di soggiorno, e che ha numerosi precedenti per violenza privata, molestie, e droga. Addirittura a fine febbraio era stato colpito da un Daspo per la zona della Stazione.
Milano, abusi sulle donne, in pochi giorni 4 donne molestate
Sempre a Milano, nei giorni scorsi sono state intercettate altre violenze. Una giovane di 26 anni era stata avvicinata da un malintenzionato che, con la scusa di regalarle dei fiori, l’aveva poi palpeggiata. Il 44enne, che per fortuna era stato fermato poco dopo dalle Forze dell’Ordine, non ha fatto in tempo a rilasciare le sue “dichiarazioni” dopo la denuncia che ha aggredito un’altra donna di 40 anni.
E un’altra giovane 22enne, la notte seguente, è stata molestata da due uomini. Nonostante la presenza di un amico che ha cercato di difenderla, e che ha subito un’aggressione proprio durante il tentativo di proteggerla.
Milano, violenza sulle donne: i numeri sempre più preoccupanti
I fatti avvenuti a Milano sono solamente gli ultimi in ordine cronologico. Molestie, abusi, violenze e femminicidi non si fermano. Guardando i dati sui siti dell’Istat o del Governo, ci si rende conto di quanto questo fenomeno possa colpire qualunque donna. Le percentuali parlano chiaro: nel mondo, almeno una su tre ha subito, in vita sua, una qualche tipo di abuso.
In Italia, i dati Istat mostrano che “il 31,5% delle donne ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Le forme più gravi di violenza sono esercitate da partner o ex partner, parenti o amici. Gli stupri sono stati commessi nel 62,7% dei casi da partner.”
Ricordiamo che a disposizione di tutte le vittime di stalking, bullismo e violenza sono presenti diversi canali. Chi necessita di aiuto può contattare il 1522, gratuitamente da qualsiasi tipo di telefono. La Polizia di Stato ha anche realizzato un’applicazione per cellulari – sichiama App YouPol – utile per segnalare episodi di spaccio, ma anche bullismo e reati di violenza, soprattutto se perpetrati in ambito familiare o domestico.