Guerra Ucraina, nuovo allarme per un comparto industriale che dovrà fare a meno di un additivo importante per la produzione. Vediamo nel dettaglio cosa sta succedendo.
Prima i rincari delle materie prime, poi le conseguenze sulla logistica e infine lo scoppio e il perdurare della guerra sul territorio ucraino stanno producendo conseguenze a vario livello.
Se i primi allarmi erano arrivati in merito agli approvvigionamenti di grano e mais, oggi si guarda con attenzione alla scarsità di melasso da zucchero alla base del lievito.
Guerra in Ucraina, l’allarme lanciato dall’industria del lievito
Il settore potrebbe fermarsi e a dichiararlo è Paolo Grechi, presidente del Gruppo Lievito di ASSITOL: “A causa dei continui rincari e con l’impossibilità di rifornirsi di azoto e fosforo, il nostro timore è che, entro qualche settimana, saremo costretti a fermare le nostre imprese, mettendo a rischio non soltanto la panificazione artigianale e la pasticceria, ma tutta l’industria dolciaria. Questo è un comparto che sconta due criticità: da un lato il rincaro della bolletta energetica che va a incidere pesantemente anche sulle aziende produttrici di lievito che necessitano di un alto quantitativo di energia”
L’altro motivo, spiega Grechi è invece legato alla presenza “di poche realtà nazionali collegate utili alla produzione di elementi del lievito: fosforo e azoto, che permettono la moltiplicazione di questo microrganismo vivente, e poi del melasso da zucchero. Quest’ultimo viene importato in gran parte dal Brasile, che per via del maltempo ha ottenuto una minore quantità rispetto a quelle usuali, e dall’India che sta convertendo parte di questo raccolto al bioetanolo”.
Guerra Ucraina, perché nel nostro paese la mancanza di dolcificanti naturali è un problema
Ma che cos’è esattamente il melasso a cui si riferisce Grechi? Si tratta di un prodotto che nasce grazie a un processo naturale che è conosciuto come fermentazione dello zucchero. Un dolcificante naturale ottenuto mediante la lavorazione della canna da zucchero, o in alternativa della barbabietola. La sua consistenza assomiglia molto a quella di uno sciroppo dai cloro scuri e molto denso, e l’industria alimentare lo utilizza in grandi quantità come additivo nella produzione.
E nel nostro paese, quello che forse i non addetti ai lavori non sanno, quello del melasso è una grandissima mancanza in quanto ci sono pochissimi zuccherifici sul territorio nazionale. Nella nostra abbiamo sempre importato questa tipologia di prodotti e nessuno era preparato ad una sua scarsità.