Tra i tanti doni che Madre Natura ci fa ogni giorno, c’è un cibo in particolare che potrebbe “salvare molte vite”, perché previene l’infarto.
Un’alimentazione sana, una vita equilibrata e senza eccessi, un po’ di attività fisica e tenersi lontani da fumo e alcol certamente allungano la vita. Sono innumerevoli gli studi che confermano questi principi. Ma oggi sembra che abbiamo un’arma in più, un cibo che previene l’infarto. Andiamo a scoprire qual è.
Sembrano concetti semplici, quelli descritti poco sopra. In fondo, per tutta la vita probabilmente ci sentiamo dire le medesime cose. Che la dieta mediterranea è una delle più salutari al mondo. Che bisogna bere adeguatamente per idratare e purificare il corpo. Soprattutto consumare cibi freschi, frutta e verdure in gran quantità, e possibilmente evitare quelli confezionati e ricchi di additivi. Ma non è così facile.
Siamo sempre di corsa, impegnati in qualche cosa, ed è facile cadere nei tranelli dei cibi precotti, comodi e veloci da mettere in tavola. Oppure di golosità fritte, ricche di sapore. E che dire di vino, bevande gassate & co. Certamente possiamo toglierci ogni tanto qualche sfizio, ma senza esagerare. E d’altro canto, nemmeno i cibi più sani ci rendono “immortali”. Ma di sicuro possono contribuire a rendere la nostra vita più lunga. E anche proteggerci dall’infarto. Vediamo come.
Il cibo “insospettabile” che previene l’infarto
Secondo alcuni recenti studi, c’è un piccolissimo frutto che potrebbe letteralmente salvarci la vita. Forse non è sempre presente nelle nostre tavole ma si può reperire ovunque, e in ogni stagione. Parliamo del mirtillo rosso.
Le sostanze contenute naturalmente in queste dolci bacche, soprattutto le proantocianidine (una specie di antiossidanti), sembra che migliorino notevolmente le funzionalità cardiocircolatorie. Un “esperimento” condotto su alcuni soggetti ha evidenziato uno straordinario risultato. Dopo solamente un mese in cui gli era stati somministrati 9 grammi di mirtilli rossi al giorno, i partecipanti al test hanno visto migliorare molto la dilatazione spontanea dei vasi arteriosi.
Questo significa che i soggetti con questa “capacità” hanno inferiori possibilità di avere un infarto. Che, come sappiamo, molto spesso è causato dall’ostruzione delle arterie in seguito a diverse cause. Arteriosclerosi, pressione alta, diabete, e ovviamente anche malattie congenite.
Ma non è tutto perché non scordiamoci che i mirtilli rossi, a meno che qualcuno non abbia una ipersensibilità soggettiva alle sostanze in esse contenuti, sono un toccasana per la dieta. Offrono preziosi sali minerali, zuccheri naturali ma pochissime calorie e tante vitamine.
Certamente non è l’esclusivo consumo di mirtilli rossi che ci farà “vivere per sempre”, ma se associato ad uno stile di vita sano, al consumo di frutta e verdura fresca e alle altre indicazioni, sarà un tassello in più per farci stare molto meglio.
(le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici pubblicati su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi)