Ministero della Giustizia, 203 nuovi posti di lavoro: non lasciarti scappare l’occasione

Requisiti fondamentali, prove e come candidarsi: tutto quello che c’è da sapere sul grande concorso indetto dal Ministero della Giustizia.

Finalmente parliamo di una grande prova concorsuale che permetterà ancora a più persone di poter tentare la fortuna lavorando nell’ambito ministeriale.

Ministero della Giustizia, maxi concorso per 203 nuovi posti: non lasciarti scappare l’occasione
Pexels.com

Lo scorso 29 marzo 2022, sulla Gazzetta Ufficiale n° 25 è apparso un nuovo bando di concorso rivolto a ben 203 nuove risorse. I candidati e le candidate che riusciranno nell’impresa lavoreranno a tempo indeterminato per il ministero poco prima menzionato. Il profilo richiesto da questo bando è quello di assistente tecnico, appartenente alla II Area Funzionale. Lo stesso profilo fa parte della fascia retributiva F2 ed avrà l’occasione di lavorare proprio nel personale ministeriale. Più nello specifico, presso il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria.

Restando nel pubblico, inoltre, consigliamo di dare uno sguardo anche ad altri bandi di concorso. Il primo è presso il Comune di Ciriè, il quale ha urgentemente bisogno sia di Agenti di Polizia Locale che di istruttori amministrativi contabili. Poi, presentiamo altri 4 concorsi comunali che cercano figure amministrative e tecniche. Dopo queste due valide alternative, concentriamoci sul concorso indetto dal Ministero della Giustizia.

Come saranno distribuite le risorse del nuovo bando concorsuale del Ministero della Giustizia

Secondo quanto viene letto nel bando, 50 dei 203 posti sono riservati alla figura dell’assistente tecnico di tipo edicole con codice di concorso TE01. 48, invece, lavoreranno come assistente tecnico elettronico con codice concorso TE02. Altri 50 ricopriranno il ruolo di assistente tecnico elettronico con un codice di concorso, però, diverso, ovvero TE03. 49 posti, invece, sono rivolti agli assistenti tecnici meccanici aventi il codice di concorso di TM04. E, infine, gli ultimi 6 assistenti tecnici agrari avranno il codice concorsuale TA06.

I requisiti fondamentali da avere

Per partecipare al concorso indetto dal Ministero della Giustizia è necessario essere un cittadino italiano, oppure di uno degli stati membri dell’Unione Europea. Bisogna godere dei diritti politici e civili, avere la giusta idoneità fisica e le qualità morali e di condotta consone. Inoltre, non possono partecipare alla prova concorsuale chi è stato licenziato in precedenza presso un altro lavoro nella pubblica amministrazione per carenza di rendimento.

Per quanto riguarda i requisiti formativi, sono richiesti il diploma di geometra o di istituto tecnico, come ora riconosciuto, o titolo equipollenti per il Concorso TE01. Per il concorso con codice TE02, invece, è richiesto il diploma di istituto tecnico tecnologico con indirizzo elettronico oppure titoli equipollenti.

Per partecipare al concorso avente il codice TE03 è richiesto di diploma di istituto tecnico tecnologico con indirizzo elettrotecnico, o titoli equipollenti. Mentre, per il codice TM04 è necessario avere il diploma di istituto tecnico tecnologico con indirizzo meccanico o titoli equipollenti. Infine, per il concorso TA06 è previsto che i candidati abbiano il diploma di istituto tecnico agrario, agroalimentare e agroindustriale o titoli equipollenti.

Come posso candidarmi e quali sono le prove previste

Iniziando proprio da quest’ultime, il concorso per lavorare presso il Ministero della Giustizia prevede ben due prove. La prima è scritta ed è a risposta multipla, mentre la seconda è orale e valuterà anche la conoscenza della lingua straniera prescelta. Oltre a ciò, con questa seconda prova saranno esaminate anche le competenze dei candidati relative alle apparecchiature e applicazioni di tipo informatico.

Per quanto riguarda la modalità di candidatura, ovviamente anche in questo caso tutti gli interessati potranno inviarla per via telematica. Per accedere al FORM bisognerà essere in possesso dello SPID. Una volta compilato il modulo, il sistema consegnerà ai candidati il PDF della domanda, la ricevuta di invio con tanto di numeri identificativo. Al suo interno saranno presenti anche la data e l’ora di presentazione. Tutti questi dati dovranno essere salvati, stampati e poi presentati al giorno dell’esame. Per leggere il bando basta recarsi alla seguente pagina https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_1_6.page e cercare il testo concorsuale in questione.

Gestione cookie