Tra inflazione e rincari, sempre più persone si chiedono quale sia il valore della pensione oggi e quali gli eventuali rischi circa il potere d’acquisto.
La domanda chiave da farsi per avere una pensione sicura e sufficiente in questo scenario è capire di quanto si avrà bisogno per vivere discretamente.
Se la risposta è soggettiva ci sono tuttavia variabili comuni da prendere in considerazione. Per cominciare bisogna comprendere quali sono in primo luogo le proprie spese quotidiane ed eventualmente come cambieranno quando si smetterà di lavorare. Tra queste: spese mediche, costo dei trasporti, utenze domestiche e tasse. È necessario considerare di dover contenere le spese o accumulare qualche risparmio anche in relazione agli imprevisti dovuti alla salute.
Sul tema delle pensioni, vi sono novità introdotte dall’INPS che mediante la circolare pubblicata l’8 marzo annuncia l’inizio dal 2 aprile, della Quota 102. Questa dà la possibilità di andare in pensione anticipata per tutti i contribuenti che abbiano raggiunto, entro il 31 dicembre 2022, sessantaquattro anni di età e ameno trentotto di contributi versati. Il 2 aprile 2022 entra quindi in vigore il nuovo sistema pensionistico previsto dalla legge di bilancio 2022.
Assicurarsi una pensione sicura tra inflazione e rincari
Lo scorso anno la massa di risparmio degli italiani ha superato con quasi 100 miliardi di euro aggiuntivi accumulati i 2.000 miliardi. Nonostante questo, l’inflazione e l’aumento del generale dei prezzi è una variabile che deve essere presa in considerazione per calcolare correttamente il valore futuro della pensione e dei propri risparmi. Il valore assoluto assegnato oggi alla pensione prevista a seconda dei contributi versati e dalla mansione lavorativa, deve essere rapportata all’erosione potenziale del potere d’acquisto.
Se a livello globale, gli effetti economici dell’instabilità politica e di nuove possibili crisi sanitarie possono portare nuove instabilità dei prezzi è sufficiente mettere in atto alcuni accorgimenti per sfruttare al meglio le proprie entrate.
Assicurarsi una pensione sicura riducendo le spese e investendo i risparmi
Uno di questi è ridurre le spese mensili e investire una piccola parte dei propri risparmi. Per esempio, è possibile sfruttare i piani di previdenza individuale che consentono di integrare la pensione e non correre il rischio di dover fare delle rinunce in futuro e quindi rivedere il proprio tenore di vita.
A offrire questa possibilità ci sono ad esempio Poste italiane con Poste Vita o Intesa Sanpaolo con Il Mio Futuro. Con un contributo mensile o annuale potrai costruire fin da subito una pensione complementare assicurandosi l’erogazione di un vitalizio che integra il reddito futuro.
Oltre a pianificare il risparmio per la pensione, potrai risparmiare di diversi vantaggi fiscali previsti dalla legge. Questo tipo di soluzioni di previdenza complementare prevedono un investimento con versamenti periodici attraverso l’utilizzo d distinte linee di investimento, ognuna con il suo grado di rischio e rendimento.
Due consigli per assicurarsi una pensione sicura e sufficiente
Un altro modo per avere una pensione finanziariamente sicura è quello di accumulare i risparmi, vendendo tutto ciò che non si utilizza più o non utilizzerai una volta pensionato. Un altro consiglio è quello di sfruttare le proprie competenze accumulate negli anni o le proprie passioni. Così è possibile fare del proprio tempo libero, divertendosi, una fonte di reddito extra.