Astronauta, una delle professioni più affascinanti al mondo, che tutti i bambini sognano di fare. Ma vediamo nel dettaglio come ci si diventa e quanto si guadagna.
Ormai da mezzo secolo, fare l’astronauta è un po ‘il sogno di ogni bambino. Il fascino dello spazio, di quell’ignoto che l’essere umano fatica ancora a conoscere ed esplorare, d’altronde resta fortissimo.
E non è difficile capire quanto la fantasia possa spingere i piccoli a desiderare un giorno di poter essere come quelle figure mitiche, avvolte da una tuta che li fa sembrare dei veri e propri alieni, che vedono soltanto attraverso uno schermo. Naturalmente, se per molti il sogno si relega all’età infantile, è anche perché il percorso per diventare astronauta è davvero difficile e tortuoso. Nella nostra rubrica dedicata al lavoro è possibile trovare le varie offerte di lavoro e anche i profili lavorativi più richiesti.
Astronauta, come sono cambiati i requisiti nel corso degli anni
Anche se per fortuna in Italia la passione si è riaccesa grazie al successo ottenuto da figure come Samantha Cristoforetti. Resta comunque il fatto che chiunque coltivi il sogno di diventare astronauta deve rassegnarsi al fatto che sarà un percorso molto faticoso. negli ultimi anni però sono state introdotte delle importanti modifiche che hanno permesso di allargare i requisiti per questa professione. Adesso ad esempio non è più necessario essere in salute e forti come lo si pretendeva anni fa.
Infatti anche un disabile può adesso coltivare il sogno di diventare astronauta. L’Agenzia Spaziale Europea ha infatti aperto a questa possibilità alcuni anni fa. D’altronde, è facile anche capire come a differenza dei veri percorsi di formazione militare, per essere astronauta non è richiesto un fisico particolarmente massiccio e muscoloso.
Astronauta, ecco che percorso di studi fare per diventarlo
Naturalmente, le probabilità aumentano quando si decide di iniziare questa avventura intraprendendo un percorso di studi scientifici, meglio se in ingegneria per arrivare poi in seguito a specializzarsi in ingegneria spaziale. Più che il corpo, è necessario preparare la mente per tutte le incognite e lo stress che un viaggio nello spazio comporta.
Una domanda però adesso, è lecita. Ma esattamente quanto guadagna un astronauta? Parliamo di un mestiere che sicuramente si sceglie per pura passione, visti i sacrifici che comporta. Ma è anche normale chiedersi se valga davvero la pena fare certi sacrifici, e capire dunque quanto guadagna in media chi svolge questa professione. In ogni caso bisogna andare con ordine e partire dal corso di studi. Per quanto abbiamo spiegato in precedenza che la laurea in ingegneria aerospaziale è la più adatta per iniziare questo percorso, in realtà non esistono dei veri criteri in merito.
Basta infatti conseguire una laurea in una disciplina scientifica qualsiasi per essere presi in considerazione.
Astronauta, la laurea è soltanto il punto di inizio: gli altri requisiti richiesti
Un’altra cosa molto importante è il range di età. In genere infatti le selezioni per astronauti vengono fatte scegliendo individui che hanno un’età compresa tra i 27 e i 37 anni. Un requisito obbligatorio comunque, resta naturalmente la conoscenza della lingua inglese e possibilmente anche una seconda lingua. D’altronde un astronauta è costretto a confrontarsi nel suo lavoro con figure professionali che provengono da ogni parte del mondo, e dunque si capisce bene quanto sia importante questo requisito.
Al di là del percorso universitario, viene poi di norma richiesto tre anni di esperienza diretta all’interno di un laboratorio scientifico o in alternativa, in un ospedale. Oltre a questo, viene spesso considerato fondamentale anche aver conseguito un dottorato di ricerca. Ci sono poi dei requisiti psicologici, anche perché come spiegavamo prima, c’è bisogno di una mente particolarmente allenata per affrontare con lucidità questa professione.
Dopo una prima selezione infatti, gli astronauti vengono inseriti all’interno di uno specifico programma di addestramento.
Come funziona l’addestramento per chi supera la prima selezione
Qui vengono eseguiti diversi test per verificare l’idoneità mentale del candidato. D’altronde, nel momento in cui si viene inviati nello spazio, significa che si è in grado di sopportare situazioni di grande impatto psicologico, di saper lavorare bene in spazi molto ristretti come quelli di un’astronave.
E anche di riuscire a farlo andando d’accordo con il resto dell’equipaggio. Le candidature e le posizioni aperte possono essere consultate sul sito dell’Agenzia Spaziale europeo, attendendo che un nuovo concorso venga lanciato. Per farlo, bisognerà prima registrarsi e crearsi un profilo interno al sito.
Quanto guadagna al mese un’astronauta?
A quel punto però oltre al curriculum, sarà necessario inserire anche una lettera di presentazione e una copia del proprio passaporto. E in ultimo, andiamo adesso a vedere quanto può guadagnare in media un astronauta, vista anche la dura selezione a cui viene sottoposto. E sicuramente molti resteranno sorpresi nel sapere quanto può essere basso rispetto a come lo si immaginava, lo stipendio di chi intraprende questa professione.
In media, un astronauta regolarmente assunto presso l’Agenzia spaziale europea, percepisce circa 4.500 euro al mese. Una cifra che, dopo il primo viaggio spaziale, può aumentare fino ad arrivare a 7mila euro al mese.