L’erogazione a beneficio delle famiglie con figli non è sempre uguale. L’assegno Unico arriva oggi per alcune categorie che l’avevano richiesto.
Come sappiamo, l’Assegno Universale ha iniziato la sua attività già da diversi mesi, ma è nel primo trimestre del 2022 che ha raggiunto la formula più “concreta”. Milioni di famiglie hanno ricevuto o stanno ricevendo un importo che li aiuterà nella gestione del budget familiare. A chi arriverà oggi? Scopriamolo.
C’è ancora qualcuno che non ha avuto, infatti, la ricarica o l’accredito sul conto. Per i percettori di Reddito di Cittadinanza, l’Assegno viene accreditato sulla PostePay, solitamente pochi giorni dopo la ricarica del sussidio. Ma in questo articolo parleremo dei beneficiari di Assegno Universale che hanno fatto la richiesta perché non percettori di RdC.
Il sussidio è pensato per tutte le famiglie – indipendentemente dal reddito – con figli in arrivo, figli minori e figli maggiorenni (che rispettano determinati requisiti). La manovra ha avuto ampio apprezzamento da parte di tutte le forze politiche, e comincia il suo percorso grazie al Dlgs. 230/21, così come da Legge 46/21. In questi mesi, però, ci sono stati dei fisiologici aggiustamenti. Inoltre, essendo una misura ad ampio spettro non può essere erogata nello stesso modo per tutti. Qualcuno infatti la sta ancora aspettando.
Assegno Unico arriva oggi, per chi?
Stanno partendo gli accrediti per alcuni richiedenti, che erano rimaste in sospeso per accertamenti. O più semplicemente per la miriade di elaborazioni che l’INPS sta effettuando in questi intensi mesi. Anche perché l’Ente di previdenza ha davvero apportato molti cambiamenti e quindi immaginiamo la mole di lavoro che ferve negli uffici.
Le date del 7 e 8 aprile sono state individuate dall’INPS come di pagamento, per tutti coloro che hanno fatto la richiesta entro il 30 marzo scorso. Ma anche per chi l’aveva inoltrata precedentemente ma non aveva ancora ricevuto l’accredito. Anche perché a seconda del tipo di pratica i modi per avere l’Assegno Unico sono davvero tanti. Sul conto corrente bancario o delle Poste, con bonifico domiciliato, su carta con Iban e persino su conto estero (se appartenente all’area Sepa).
Altre date di erogazione sono previste per il 15 e il 16, e in linea generale durante l’ultima settimana di aprile. Tra il 20 e il 30, infatti, riceveranno l’Assegno unico per la prima volta coloro che hanno effettuato la domanda a marzo. E ci sarà anche una bella sorpresa perché INPS paga anche gli arretrati, ovvero le mensilità a partire da marzo.
È ancora possibile fare la domanda?
Ricordiamo ai “ritardatari” che la richiesta di Assegno Unico può esser ancora inviata all’INPS. Ma fino al 30 giugno 2022 al massimo. Se spettante, l’Assegno arriverà dal mese successivo alla ricarica e verranno erogati anche gli arretrati.
Per inviare la domanda, i cittadini possono rivolgersi a un Patronato locale, oppure provare in autonomia direttamente sul sito ufficiale dell’INPS, nella sezione dedicata. Per usufruire dei servizi online di INPS è necessario possedere Spid oppure Identità Digitale. E ovviamente tutte le documentazioni richieste. Ma chi lo preferisce può anche chiamare da telefono fisso il Call Center al Numero 803 164. Chi usa il cellulare dovrà comporre il numero 06 164 164.