Guerra Ucraina, la nazione sotto attacco ha adesso paura che sul territorio si inizi un nuovo tipo di guerra. Vediamo nel dettaglio.
La guerra in Ucraina non si ferma e sembra ormai chiaro a tutti, che ci troviamo di fronte a un conflitto destinato a durare anni. Certo, la situazione può diventare imprevedibile e precipitare da un momento all’altro.
Dopo il massacro di Bucha, su cui a onor del vero restano ancora diversi misteri, l’Ue e gli Usa hanno deciso di varare delle nuove sanzioni, alzando ulteriormente il livello dello scontro con Putin. E adesso il timore per il governo di Kiev sembra quello che Mosca, sentendosi messa alle strette, decida di ricorrere alle armi chimiche.
Guerra Ucraina, la nazione non è pronta a reagire ad un simile attacco
Lo ha spiegato in uno dei suoi ultimi interventi pubblici Zelensky spiegando che il suo esecutivo sta facendo di tutto per prepararsi anche a questo tipo di evenienza. Gli esperti per la sicurezza in Ucraina sembrano comunque molto preoccupati della possibilità che il Cremlino possa autorizzare l’utilizzo di armi chimiche.
Anche perchè, a differenza di quanto sostiene pubblicamente il premier ucraino, non sarebbe una situazione semplice da gestire. In primo luogo per gli ospedali, che non avrebbero sufficienti antidoti per fronteggiare un attacco di questo genere. In tal senso, aveva molto inquietato i media la notizia arrivata alcune settimane dal fronte. Alcuni soldati russi, raccontavano i giornalisti ucraini, si erano fatti somministrare alcuni farmaci per prevenire il possibile avvelenamento da sostanze chimiche.
Guerra Ucraina, il nuovo allarme arriva dal pentagono e dall’Oms
Alcune fonti di intelligence Usa avevano poi confermato questi timori, insinuando inoltre il dubbio che la Russia possa compiere un atto del genere con un’operazione false flag. Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha mostrato grande preoccupazione per questa possibilità. Già nei giorni scorsi era stata inviata una raccomandazione al governo ucraino, per invitarla a prepararsi a un possibile attacco chimico.
Hans Kluge, capo della sezione europea dell’Onu, ha dichiarato che “date le incertezze rispetto alla situazione attuale, non ci sono garanzie che la guerra non peggiorerà. E il peggioramento in questione non è riferito solo alle armi tradizionali. L’Oms sta considerando tutti gli scenari e preparandosi a diverse eventualità che potrebbero colpire il popolo ucraino, dal trattamento di un numero massiccio di vittime, agli attacchi chimici”