Una vicenda che sta letteralmente terrorizzando i cittadini europei. Il caso salmonella nei prodotti Kinder getta ombre sulla produzione.
Il numero crescente di casi di salmonella chiaramente spaventa i cittadini di ogni parte d’Europa che hanno visto in questi giorni il ritiro di determinati prodotti a marchio Kinder dal mercato. La notizia ha chiaramente fatto il giro del mondo anche per il prestigio che tali prodotti vantano in ogni parte del pianeta. Ci troviamo di fronte ad un caso assolutamente eccezionale.
Il caso ha portato alla chiusura lo stabilimento dal quale erano usciti i prodotti ritirati dal mercato. I casi di salmonella invece salgono a 105 in tutta Europa. Lo stabilimento di Arlon, in Belgio nel frattempo è stato chiuso mentre altri 29 risultano al momento essere sotto accertamento. L’agenzia federale belga per la sicurezza della catena alimentare (Afsca) ha inoltre disposto il ritiro di tutti i prodotti Kinder prodotti nell’impianto che è stato per l’appunto fermato e chiuso. Cresce l’ansia e l’attesa per i prossimi risultati, quelli che potrebbero dirci ancora di più sulla vicenda.
Nel nostro paese si è passati al ritiro inoltre dei seguenti prodotti: “Kinder Surprise, i Kinder Surprise Maxi, i Kinder Mini Eggs e i Schoko-bons”. Chiaramente si fa riferimento ai prodotti venuti fuori dallo stabilimento belga, quello al momento costretto alla chiusura. La cosa però potrebbe non finire qua con il rischio concreto che nei prossimi giorni si possa arrivare a nuove chiusure e nuovi provvedimenti considerata l’area che certi stabilimenti coprono in quanto a produzione. Le prossime ore insomma saranno decisive.
Ferrero il caso che spaventa i cittadina: cosa succede negli altri paesi europei
Nel caso specifico, parlando dei prodotti ritirati è bene specificare che si tratta degli ovetti di dimensione più grande rispetto ai classici con sorpresa. Facciamo riferimento a prodotti tipicamente pasquali oltre che a particolari confezioni dell’ovetto classico con sorpresa. I casi di salmonella finora verificatisi in Europa restano al momento cosi suddivisi: Regno Unito (63), in Belgio (26), Francia (20) e Irlanda (10). Nel nostro paese per fortuna non c’è stato alcun caso sospetto anche perchè i paesi citati sono sono tutti serviti dalla produzione dello stabilimento belga chiuso di recente.
“Le uova di Pasqua Kinder GranSorpresa sul mercato italiano, in tutti i formati, non sono coinvolte dal richiamo, perché prodotte in Italia”. Questa inoltre la comunicazione di Ferrero per quel che riguarda i prodotti attualmente presenti sugli scaffali dei negozi di casa nostra. La situazione desta preoccupazione chiaramente ma al momento tutto sembra essere sotto controllo e nessuna minaccia dovrebbe esserci per i prodotti in vendita nel nostro paese per l’appunto. Gli ultimi mesi sono stati particolarmente intensi per quel che riguarda il ritiro dal mercato di specifici prodotti.
Non abbiamo avuto soltanto il caso della cioccolata ma molte altre situazioni che in qualche modo hanno imposto il ritiro stesso del prodotto. Momento già particolare per le economie europee che oggi vedono in qualche modo saltare anche altri pilastri soprattutto a ridosso delle festività pasquali. Si attendono insomma nuovi sviluppi sperando che tutto possa concludersi nel migliore dei modi.