Novità Bollo Auto, i controlli scattano anche se pagato e bisogna presentare questo documento

In arrivo interessanti novità Bollo Auto, e forse a qualche automobilista non piaceranno. Ecco cosa succede anche se paghiamo in tempo.

La tassa automobilistica “più odiata dagli italiani” da oggi probabilmente lo diventerà ancora di più. Come sappiamo, se non si paga il Bollo Auto (e di qualsiasi veicolo) andiamo incontro a grossi guai e sanzioni. Ma se lo paghiamo? Anche in questo caso qualcuno “rischia”.

novità bollo auto
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Quando parliamo di Bollo Auto, si tratta di una semplificazione, ma ovviamente ci riferiamo a tutte le tasse di proprietà di qualsiasi veicolo. Deve essere pagato ogni anno e l’importo finale varia in base appunto al tipo di veicolo, alla potenza del motore e ad aggiustamenti regionali. Solitamente non è una cifra bassa, nemmeno per le utilitarie.

Se il proprietario del veicolo non paga entro la scadenza, ha dei periodi di tempo per regolarizzare il saldo, ma più tempo trascorre e maggiori saranno le sanzioni. Infatti, se paga da 15 a 30 giorni dopo la scadenza, l’importo subisce un aumento di un decimo del totale.

Dal trentesimo al novantesimo giorno, arriva una sanzione dell’1,67% calcolata sull’imposta. Percentuale che sale al 3,75% dopo i 90 giorni. Dopo un anno, scattano gli interessi dello 0,5% oltre una multa del 30% sul totale dell’imposta. Se il proprietario del veicolo continua a non pagare, può scattare la confisca dell’auto o la cancellazione della targa dal PRA. Ma la novità riguarda non le multe da pagare, bensì qualcosa che può succedere anche se si paga regolarmente.

Novità Bollo Auto, i controlli

L’Agenzia delle Entrate ha molti “poteri”. Non solo quelli di accertarsi che il cittadino paghi le tasse. Se un contribuente è regolare nei pagamenti potrebbe pensare di essere “al sicuro”. Invece, se la tassa automobilistica pagata è molto alta, può scattare il controllo.

Questo perché l’Agenzia delle Entrate può confrontare i dati dei redditi dichiarati e le spese sostenute, e fare “due conti”. Un bollo Auto dall’importo molto alto può significare una cosa sola: un’auto costosa. Se il Fisco sospetta che il proprietario abbia fatto un acquisto al di fuori della sua rendita, pensa all’evasione. E di conseguenza va a indagare ancora più a fondo. L’automobilista dovrà fornire le prove che è tutto in regola e che non ha commesso niente di illegale “per potersi permettere” quel veicolo. Diventa fondamentale conservare tutta la documentazione dell’acquisto del veicolo con il relativo pagamento.

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