Non esiste un siero per evitare definitivamente la mortalità, ma un regime alimentare che potrebbe sorprendere anche a 60 anni inoltrati.
Stiamo parlando della dieta più famosa al mondo, quella che viene consigliata per qualsiasi problema di salute. E, a quanto pare, anche quando ormai si è arrivati a spegnere ben 60 candeline. La dieta mediterranea, secondo un articolo pubblicato sul sito del Centro Diagnostico LAC, potrebbe fare miracoli.
Non vogliamo esagerare, ma stando attenti al modo di mangiare e soprattutto a come lo si mangia, è possibile allungare ancora di più la propria vita. Significativo è il risultato di uno studio recentemente pubblicato sul sito scientifico del British Journal of Nutrition. I ricercatori protagonisti dello stesso hanno dimostrato come seguendo questa tipologia di dieta si riesca a ridurre sensibilmente la mortalità. In pratica, per capire di cosa stiamo parlando, prima si inizia a seguire un simile regime alimentare e prima si vedono i risultati. Prima si comincia e più a lungo si vive.
Come anticipato sopra, però, seguire una simile dieta significa fare delle rinunce troppo golose. Ad esempio, sostituire cioccolata in quantità con della frutta e della verdura. Ma, purtroppo, non basta solo questo. Infatti, bisogna stare molto attenti anche a quello che si compra. Di recente è stata pubblicata una lista di frutta e verdura contenete dei pesticidi. Un’altra cosa importante è anche come si cucinano gli alimenti. A tal proposito, inoltre, segnaliamo un modo differente per cuocere la pasta a fuoco spento così da risparmiare un bel po’ di soldi. Insomma, dopo questo piccolo, ma ricco preambolo, possiamo passare al focus principale dell’articolo.
Allontanare il più possibile la mortalità, cosa sappiamo in merito
Facendo un discorso di percentuale, possiamo dire che secondo sempre quanto riportato sul sito, il rischio di mortalità arriva al 25%. E questo vale a prescindere da qualsiasi causa. Chi è arrivata a una simile conclusione è la dottoressa Marialaura Bonaccio, assieme alla sua equipe di esperti. Costei non è solo ricercatrice presso il Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione, ma anche autrice del suddetto studio. Secondo la dottoressa, dunque, non è un mistero che la dieta mediterranea abbia un simile potere. Più che altro, però, nessuno mai aveva intuito o verificato che tale discorso avesse validità anche per i più anziani.
Ma non è finita qui. Prendendo in considerazione altri sette studi simili, riguardanti il regime alimentare mediterraneo, la dottoressa Bonaccio ha scoperto che anche le modalità sono importanti. Per capirci meglio, quanto più la si segue con diligenza e coscienza, maggiori sono i benefici per la salute. Questo, dunque, vuol dire fare scorta non solo di frutta e verdura, ma anche di legumi, pesce, cereali non raffinati. E poi ancora frutta secca e olive. Per abbassare il livello di mortalità, però, è necessario attuare ulteriori riduzioni. La dieta mediterranea, infatti, consiglia di mangiare in piccole quantità carne rossa, pollame, zuccheri, formaggio, yogurt e vino.
La dieta mediterranea, però, non riguarda solo gli alimenti da cucinare, ma anche come vengono cucinati. Bisogna saper combinare i prodotti prima elencati. Saperli cucinare in base alla stagione, saperli abbinare tra di loro. Anche in questo modo, seppur non accorgendocene, sarà possibile ridurre il rischio di mortalità.
Altre osservazioni inerenti al regime alimentare mediterraneo
Presentata in questo modo, con questi semplici regole, sembrerebbe che la dieta mediterranea possa avere effetti benefici su tutto. Certo, all’inizio del nostro articolo, riprendendo il sito del Centro Diagnostico LAC, abbiamo detto che una simile dieta ha effetti benefici a qualsiasi età. Ma bisogna fare un discorso a parte per quanto riguarda l’aspetto geografico.
È risaputo che chi vive lontano dall’area in cui un simile regime si sviluppa, applica in modalità e misure differenti le regole prima elencate. Ma non c’è da allarmarsi. Anche se non si segue la dieta secondo una certa precisione, si può comunque beneficiare di vari vantaggi per la propria salute. In generale, possiamo dire che anche se si segue in maniera differente quanto la dieta dice, è sicuramente meglio rispetto a qualsiasi altro regime dietetico e nutrizionale.
Chi si è pronunciato in tal caso è il dietista Kristin Kirkpatrick. Spendendo poche, ma efficaci parole, il dottore sottolinea come una simile dieta possa considerarsi quasi la perfezione da un punto di vista nutrizionale. Uno dei motivi di una simile affermazione sta nel fatto che il regime mediterraneo non esclude affatto i carboidrati, a differenza di altri. Un divieto del genere non solo è sbagliato perché rende più difficile il percorso da seguire, ma elimina i grassi sani e le proteine animali. Tutti fattori che fanno bene.
Le informazioni presenti nell’ articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici pubblicati su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi.
(Le informazioni presenti nell’ articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici pubblicati su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi).