Una novità che di certo farà piacere a tutti gli automobilisti italiani. Una di quelle iniziative che di sicuro possono essere gradite da tutti.
Nello specifico chissà quante volte ci sarà capitato di restare imbottigliati nel traffico autostradale magari nella coda per i caselli per il consueto pagamento della tratta. Chissà quante volte, costretti in un modo o nell’altro al pagamento in contanti abbiamo desiderato avere il preziosissimo Telepass. Oggi le cose sono leggermente cambiate, c’è anche altro.
Per la prima volta nel nostro paese arriva una bella notizia per gli italiani che per il momento no hanno ancora scelto Telepass per i propri viaggi in autostrada o sulle altre tratte a pagamento del sistema stradale italiano. In questo momento, in mezzo a tante notizie di certo poco piacevoli ne arriva uno che quantomeno strappa un mezzo sorriso ed un minimo di curiosità per un progetto assolutamente inatteso e del tutto nuovo nella propria modalità di concezione.
Unipol lancia in pratica la vera prima alternativa al Telepass. Parliamo nello specifico di UnipolMove che di fatto va a rompere quello che è un vero e proprio duopolio che domina la scena con Telepass. Parliamo di una azienda creata dal gruppo Autostrade nel 1997, controllata al 51% da Atlantia, holding della famiglia Benetton, con il 49% da Partners Group. Di recente Telepass aveva annunciato un aumento di 0,57 euro al mese per l’offerta Telepass family, con costo annuo che sfiorerà i 22 euro. Di 0,28 euro al mese invece l’aumento per l’opzione Twin, doppia strumentazione insomma.
Il pedaggio autostradale? L’offerta Unipol è davvero imperdibile.
Dall’altra parte Unipol parte subito con il botto: gratis per i primi sei mesi, con costo di un euro al mese. Insomma la metà di quanto necessario con Telepass. “Siamo il primo operatore ad aver ottenuto la certificazione con la nuova normativa europea di Servizio di telepedaggio europeo. Così, forti dei nostri 10 milioni di clienti assicurativi auto a cui poter proporre il prodotto, siamo entrati in un mercato dove fino a ieri non c’erano alternative”. Queste le parole di Giacomo Lovati, Chief Beyond Insurance Officer di UnipolSai.
La direttiva europea 2019/520 sull’interoperabilità dei sistemi di telepedaggio autostradale, recepita in Italia dal decreto legislativo 153 del 5 novembre 2021 aveva di fatto sancito la fine del monopolio targato Telepass. Dkv aveva finora rappresentato l’unica alternativa a Telepass con la sua strumentazione, esclusivamente però per mezzi pesanti. Unipol insomma irrompe anche in un mercato particolarmente complesso che finora non aveva goduto di quegli equilibri dettati dalla sana concorrenza. UnipolMove, il nuovo strumento in arrivo inoltre consentirà il pagamento di multe, bollo auto, parcheggi, Ztl e rifornimento carburante.
Unipol sta già lavorando a partnership che possano consentire il funzionamento del nuovo dispositivo all’estero, al momento in Francia, Spagna e Portogallo. Il sistema consentirà inoltre l’associazione ad una sola targa. Inoltre i clienti UnipolSai possono associare un massimo di due dispositivi ai rispettivi contratti. I clienti business potranno invece associarne fino a cinque. Il contratto inoltre può essere disdetto in qualsiasi momento attraverso i soliti canali o recandosi in una delle agenzie Unipol presenti sul territorio. Una novità insomma assolutamente innovativa, una piccola rivoluzione insomma in una fase in cui le novità potrebbero davvero risollevare il morale degli italiani e non solo quello.
Novità insomma che di certo fanno piacere ai cittadini, novità che in questa fase di certo rappresentano qualcosa di fortemente entusiasmante. Un momento molto particolare, quasi drammatico per le sorti della nostra economia. Ci troviamo coinvolti in una sorta di vortice tra pandemia e guerra. Una crisi in cui l’intera Europa sembra essere sprofondata. Una novità importante insomma, che sa di ripartenza a voler essere ottimisti, o forse magari è tutt’altro. Nota positiva ad ogni modo.