Il decreto Semplificazione che contiene le strategie per ridurre l’evasione fiscale dovrebbe essere pubblicato a breve. Ecco quali sono le novità.
Superbonus 110%, partite IVA, Pos e carte di credito, Lotteria degli scontrini. Queste le novità contenute nella bozza del decreto Semplificazione che a breve dovrebbe arrivare sul tavolo del governo Draghi.
Il decreto contiene strategie per ridurre l’evasione fiscale tramite l’utilizzo di pagamenti facilmente rintracciabili. L’intenzione del Governo per il 2023 è ridurre l’evasione del 5%, mentre nel 2024 e 2026 rispettivamente del 15% e del 40%.
Evasione fiscale: le novità nel decreto Semplificazione
Tante saranno le novità presenti nel decreto Semplificazione che mira a rafforzare le strategie del Governo sull’evasione fiscale. In primo luogo, si parlerà del Superbonus 110% l’oramai nota detrazione per interventi sugli immobili. Il Governo per evitare evasioni fiscali era già intervenuto in merito alla cessione del credito che insieme allo sconto in fattura è una delle opzioni previste. Infatti, chi voleva la detrazione nella denuncia dei redditi aveva solo 3 possibilità di cessione del credito attraverso banche o finanziarie certificati e sicuri.
Ora, però, il Governo pensa di rendere obbligatorio l’invio di tutta la documentazione all’ENEA. Insomma, dopo all’asseverazione, al visto di conformità sui prezzi e al controllo preventivo dell’Agenzia delle Entrate è necessario anche questo espediente per evitare truffe miliardarie. Truffe che hanno interessato anche altri bonus come quello delle facciate e l’assegno unico.
Partite IVA
Nel decreto si parlerà anche di partite IVA soprattutto di quelle in regime forfettario. Infatti, si pensa di rendere la fattura elettronica obbligatoria anche ai liberi professionisti che applicano una tassa del 15% sui redditi fino ai 65mila euro.
Pos e carte di credito
Inoltre, il decreto Semplificazione è intenzionato a “combattere” contro chi si rifiuta di pagare con Pos e carte di credito. In tale caso, potrebbe essere prevista una multa pari a 30 euro alla quale si aggiungerebbe il 4% del valore della transizione rifiutata. A tal proposito, Confesercenti è contraria perché per loro sarebbe utile prima di tutto “procedere finalmente al taglio sostanziale delle commissioni pagate dagli esercenti sulla moneta elettronica, più volte promesso ma realizzato solo in minima parte”.
Lotteria degli scontrini
Infine, nel decreto si parlerà anche della Lotteria degli scontrini che dovrebbe essere completamente modificata. Si tratta di una nuova lotteria gratuita inserita dal Governo precedente per incentivare l’uso di carte di credito, debito, bancomat, prepagate e addirittura app. Tutto questo per rendere il sistema di pagamento più semplice, veloce e soprattutto trasparente.
Partecipare alla Lotteria degli scontrini è facile. Bisogna collegarsi al sito dedicato e procurarsi il codice della lotteria che andrà mostrato al venditore al momento del pagamento. All’interno dello scontrino ci sono dei biglietti virtuali per partecipare alla lotteria: 1 euro equivale a un biglietto.
L’intenzione del Governo e inserito nella bozza del decreto è quello di rendere più facile partecipare all’estrazione. Infatti, è previsto un QR-code invece del codice a barre attualmente utilizzato. Basta semplicemente scaricare una applicazione e inquadrare il codice QR per scoprire la vincita in tempo reale.
