Missili nucleari russi potrebbero essere sganciati nel Nord Europa se la NATO si allarga: chi lo ha detto

Sono parole forti quelle che circolano al momento tra le “alte sfere”. Missili nucleari russi potrebbero essere sganciati nel Nord Europa.

Un processo rimasto “dormiente” fino ad oggi – anzi forse nemmeno contemplato – sta vivendo ora una vera rivoluzione. Finlandia e Svezia cominciano a manifestare consenso all’entrata tra i Paesi NATO.

Missili nucleari russi
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Hanno infatti iniziato già le procedure per aderire all’Alleanza Atlantica, sembra a partire da questa estate. L’accelerazione degli eventi è iniziata in seguito allo scoppio del conflitto in Ucraina. Ci troviamo dunque ad uno sconvolgimento negli equilibri geopolitici dalla fine della Guerra Fredda e ad “un’espansione verso Est” della NATO.

Ma com’è vista questa novità? Soprattutto, quali sono le reazioni della Russia? Ecco le ultime dichiarazioni degli attori coinvolti.

Finlandia e Svezia nella NATO, cosa sta succedendo

Senza dubbio le mosse avviate dai due Paesi stanno suscitando molto interesse a livello mondiale. Il Governo di Helsinki ha già comunicato la presentazione della documentazione necessaria che fornirà a Bruxelles. Lo stesso ministro degli Esteri finlandese, Pekka Haavisto, ha ammesso che: “Dipenderà dal Parlamento europeo come procederemo, ma il dibattito è aperto”.

Dichiarazioni rilasciate al Times da alcuni funzionari americani raccontano della “forte volontà dei due Paesi di aderire alla NATO. Le domande da parte della Finlandia saranno pronte già a giugno, mentre per la Svezia ci vorrà poco altro tempo in più“.

L’entrata di Svezia e Finlandia nella NATO è ben vista dai Paesi dell’Europa. Si trovano pareri favorevoli nel Regno Unito, Germania e anche Italia. Ma come reagirà il Cremlino? Ecco cosa emerge dalle ultime dichiarazioni.

“Missili nucleari russi nel Mar Baltico”

Le parole di Medvedev, vice presidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa, non lasciano adito a dubbi. Le minacce sono chiare e indirizzate a Svezia e Finlandia. Se questi due Paesi aderiranno alla NATO, la Russia potrebbe “essere costretta ad adottare gravi misure, come missili nucleari russi nel Baltico“.

Anche il ministro degli Esteri russoMaria Zakharova, non appena aveva sentito le dichiarazioni della Finlandia aveva affermato:  “L’ingresso di Helsinki alla NATO avrebbe ripercussioni gravi sia politiche che militari“. Si era rivolta poi con gli stessi toni nei riguardi della Svezia.

In contrasto, invece, ciò che ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. In un’intervista rilasciata a Sky News Uk, ha infatti affermato che: “Un allargamento della NATO alla Svezia e alla Finlandia non rappresenterebbe di per sé agli occhi della Russia una minaccia esistenziale”.

Certamente, l’escalation di eventi che stiamo vivendo da quando è iniziata la guerra in Ucraina, sembra destinata a portare molti più sconvolgimenti di quanti ne avremmo potuti immaginare.

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